Un viaggio attraverso cinquant’anni di pubblicità, seguendo lo sguardo elegante di una donna: è “La Donna”, la mostra di illustrazioni pubblicitarie dal 1900 al 1950, che ha come protagoniste assolute ragazze e signore del secolo scorso
Campione dItalia - Le campagne pubblicitarie della prima metà del secolo scorso saranno oggetto della mostra La Donna, curata dallArchivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza, che si terrà dal 3 aprile al 2 maggio 2004 presso la Galleria Civica del Comune di Campione dItalia, in provincia di Como. Con questo evento il Comune di Campione dItalia vuole dare un importante contributo alla ricerca sul ruolo della donna nella pubblicità e nella comunicazione.
Le vicende umane e politiche, lo sviluppo economico e il cambiamento dei costumi e dei modelli di consumo, la produzione culturale ed artistica: la storia del nostro Paese narrata da una elegante voce femminile. Una mostra che non racconta soltanto la promozione di importanti aziende e di marchi celebri, quanto piuttosto la storia di un come eravamo.
Una passione per le illustrazioni che raffigurano le donne nella pubblicità e una collezione ormai ciclopica. Due punti nodali sopra i quali Paola Mazza ha cucito il suo desiderio di proporre una mostra che descriva il coloratissimo mondo della pubblicità, intesa non solo come strumento di comunicazione, ma anche come forma darte.
Negli spazi espositivi della prestigiosa Galleria Civica del Comune di Campione dItalia, lAmministrazione Comunale ha deciso di rendere omaggio in maniera assolutamente originale a tutto luniverso femminile.
"Ho voluto rendere omaggio a tutte le donne, raccontando la storia dellillustrazione pubblicitaria con protagonista la figura femminile" ha dichiarato la curatrice Paola Mazza.
Lesposizione consta di circa trecento immagini, scelte tra le più significative nella storia della pubblicità con le donne come protagoniste. Dal 3 aprile al 2 maggio chi vuole addentrarsi nel panorama della pubblicità tra il 1900 e il 1950, può lasciarsi guidare da volti eleganti, dolci e sensuali di signore e ragazze dellepoca.
Nel far correre lo sguardo tra una cornice e laltra, cercando di non lasciarsi ammaliare dai volti persuasivi ed accattivanti delle modelle, ci si rende conto dellevoluzione del design firmato dai famosi illustratori dellepoca e del cambiamento del tipo di messaggi dai primi del 1900 ad oggi. Più lunghi e argomentativi allora, più corti e immediati oggi.
Dallo stile ancora pittorico di certe immagini, che intendono narrare unatmosfera, una situazione, un particolare contesto di inizio secolo, si passa a immagini che mirano a colpire chi guarda con maggior immediatezza, con lefficacia della sintesi e dello slogan.
Nel corso della prima metà del secolo scorso cambiano i modelli di vita e di consumo, cambia il modo di fare pubblicità, e cambia anche il ruolo della donna allinterno della società e allinterno della stessa pubblicità.
Numerosi e vari sono allora gli spunti di riflessione che scaturiscono dalla visita di questa mostra, comunque godibilissima al solo primo sguardo. Una mostra apprezzata da un pubblico eterogeneo, dalle nonne alle ragazzine. Sono proprio loro che guardando le immagini ritrovano un dialogo speciale, fatto di racconti della pubblicità, ma anche del costume e del modo di vivere di un tempo ormai lontano.
Tutte le immagini esposte allinterno de La Donna” sono tratte da riviste dell’epoca come “Cordelia”, “Il Touring Club”, “Emporium”, “Mammina”, “Lidel”, “La Lettura”,etc; alcune purtroppo estinte altre invece tuttora in edicola.