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CANTONEMeno posteggi per i frontalieri, la ricetta di Zali

29.01.14 - 18:59
I temi del Dipartimento del territorio hanno occupato la discussione del Preventivo. Sostegno alla mobilità pubblica e interventi puntuali sono stati annunciati dal Consigliere di Stato
Foto Ti-Press Carlo Reguzzi
Meno posteggi per i frontalieri, la ricetta di Zali
I temi del Dipartimento del territorio hanno occupato la discussione del Preventivo. Sostegno alla mobilità pubblica e interventi puntuali sono stati annunciati dal Consigliere di Stato

BELLINZONA - E' ripresa poco dopo le 17.30 la discussione del Preventivo 2014, con la trattazione dei temi riguardanti il Dipartimento del Territorio guidato da Claudio Zali.

 

PLR - Il tema del traffico e i ben noti problemi ad esso legati è stato al centro dell'intervento di Samuele Cavadini. Un problema di non facile soluzione, e che necessita l'attuazione di misure efficaci, come e più di quelle messe in atto finora. Si possono trovare dei colpevoli? Verrebbe da dire la Lega dei Ticinesi, che guida il DT da decenni, ma non è questo il caso, aggiunge Cavadini. "Ci si aspetta una maggiore convinzione, e si potrebbe ragionare su degli obiettivi precisi nelle 'zone calde'". L'esempio emblematico è la soppressione del collegamento con Albate-Camerlata: "Spero che il Dipartimento riesca a ripensare a questa misura".

Lorenzo Orsi ha invece manifestato la sua perplessità riguardo a una modifica di legge riguardante l'edilizia, che comporta la presentazione di una mole di documenti che appesantisce l'operato di funzionari pubblici, tribunali e delle imprese.

Il settore dell'artigianato, afferma Paolo Pagnamenta, deve essere difeso dalla concorrenza sleale di padroncini e distaccati. Fenomeni come la conquista del mercato edile da parte di aziende italiane mette in crisi il sistema locale, e presenta gravi rischi. "Corruzione ed estorsione non devono entrare a far parte della nostra piccola realtà: le conseguenze sarebbero devastanti".

La situazione sulle strade cantonali delle valli è invece stata toccata da Giorgio Pellanda che ha invitato, tenendo conto del budget, nella manutenzione e messa in sicurezza di alcune situazioni.

 

PPD - Carlo Luigi Caimi parla invece di cifre, e di crediti-quadro: la mobilità pubblica, gli investimenti per le nuove strade e la manutenzione. In che misura i fondi utilizzati nel 2014 riguardano opere prioritarie?, si chiede il deputato popolare democratico. Anche i Piani di agglomerato sono pienamente finanziati? Caimi vorrebbe anche sapere quali sono i costi definitivi della linea Mendrisio-Varese, e se ci sono sviluppi riguardo alla situazione italiana.

Maurizio Agustoni ha ricordato la sua interrogazione, presentata con altri colleghi momò, riguardo alla soppressione del collegamento ferroviario con Albate-Camerlata. Giustificazioni, quelle del Governo, "apparse tutt'altro che convincenti".

 

PS - Il risparmio nel Preventivo, osserva Bruno Storni, può essere giustificato per ragioni di scarsa sostenibilità politica (come nel caso della Albate-Camerlata). Eppure "è importante che il Cantone non si fermi e accresca il suo impegno nel settore della mobilità". Il disimpegno del Cantone potrebbe avere un effetto-domino sulle aziende di trasporto locali. Altro tema caro al Ps è quello della mobilità lenta, specialmente quella ciclabile, che necessita di maggiori investimenti.

Carlo Lepori, a sua volta, si chiede se il Cantone deve spendere soldi per operazioni che vengono poi bloccate dalla Confederazione.

I danni alle culture da parte di ungulati e corvidi sono stati sottolineati nell'intervento di Henrik Bang, insieme al danno economico per vinificatori e coltivatori. Il Consiglio di Stato viene invitato a tenere a cuore la gestione del territorio, e di sfruttare alcune risorse (come la biomassa) in maniera più efficace.

 

Lega - I danni provocati dalla selvaggina sono stati toccati anche da Stefano Fraschina, che se l'è presa con la "sorda, cocciuta e lacunosa gestione dell'Ufficio caccia e pesca", e con i suoi obiettivi di abbattimenti mai raggiunti. "Una gestione venatoria fuori luogo, che costa un milione di franchi all'anno".

 

Zali - La vastità del Dipartimento del territorio è stata sottolineata nell'intervento del Consigliere di Stato Claudio Zali, che ha risposto in maniera il più possibile esaustiva a tutte le richieste formulate dai deputati. I danni provocati dalla selvaggina sono un problema risaputo, e Zali afferma che la soluzione è sedersi al tavolo per creare un nuovo regolamento e trovare nuove soluzioni. "Il problema è che gli ungulati non sono troppi, ma sono nel posto sbagliato".

Zali ha più volte espresso la propria disponibilità nell'affrontare i vari temi trattati. "Occorre reagire" sull''invasione' dei padroncini e distaccati. Sulle sentite questioni della mobilità, specie nel Mendrisiotto, il Consigliere di Stato ha ricordato che la linea Mendrisio-Varese non sarà completata (nel tratto italiano) prima del mese di giugno 2016, ma la data slitterà quasi sicuramente. Zali pensa all'apertura del tratto ticinese a partire dal 14 dicembre di quest'anno. "La questione però è politica: quale posizione ha il trasporto pubblico nel novero delle priorità del Cantone?" Il direttore del DT farà il possibile affinché la linea venga aperta, e lo stesso riguardo a una linea con capolinea Como. "Andrò a chiedere finanziamenti all'Italia, e mi aspetto atti concreti dalle autorità" in tema di infrastrutture e park&ride.

Zali ha poi annunciato la creazione di un gruppo di lavoro che sta preparando una strategia che colpirà in modo mirato il traffico dei frontalieri che tutte le mattine entrano nel territorio ticinese. Non potendo intervenire sulla chiusura delle strade, si opererà un giro di vite sui posteggi non consentiti, e verranno rivisti regolamenti e normative. "Devono sparire molte migliaia di posteggi usati dai frontalieri". Il trasporto pubblico diventa quindi imprescindibile, aggiunge Zali, e verranno sostenute la mobilità aziendale e la migliore occupazione delle auto. Non sarà un progetto facile da eseguire: "Non ho la bacchetta magica" conclude Zali, che invita le autorità locali a collaborare nel trovare la migliore soluzione possibile.

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