Gioventù Comunista, una 15enne nel coordinamento

La giovanissima Alyssa De Micheli entra a far parte dei sette che guidano il Movimento. In Assemblea approvate due risoluzioni: una sul femminismo e una sul ruolo dei BRICS
BELLINZONA - Ieri pomeriggio la Gioventù Comunista si è riunita a Bellinzona in Assemblea, per prepararsi al venticinquesimo Congresso del PC che si svolgerà tra pochi giorni. È stata anche rinnovata la composizione del coordinamento, di cui è entrata a far parte una giovanissima, la 15enne Alyssa De Micheli.
Gioventù Comunista, come ha sottolineato il segretario politico del PC Massimiliano Ay, sta collaborando strategicamente con il SISA, con cui condivide vari temi e con cui si è schierata su alcune tematiche, come gli aumenti del costo della vita, la precarietà e la crescente militarizzazione della società.
Allo Statuto è stata aggiunta la difesa della neutralità svizzera, ritenuta centrale nell'attuale contesto geopolitico mondiale. La modifica è stata accolta all'unanimità.
Sono state approvate anche due risoluzioni, una sul femminismo ed una riguardante la nuova configurazione del mondo multipolare e il ruolo dei BRICS. Ora il coordinamento elaborerà una versione di entrambi i temi da portare al Congresso comunista.
In particolare, Alyssa De Micheli, nuova entrata nel coordinamento, ha chiesto di vedere il femminismo in senso marxista, come una forma di lotta sociale che vada oltre il wokismo fatto di slogan per porre la parità tra uomo e donna su un piano sindacale e di classe. Il coordinatore Adam Barbato-Shoufani ha portato all'attenzione il nuovo mondo guidato dai paesi BRICS, con focus sul continente africano e sull'emancipazione di diversi stati dai retaggi culturali dal colonialismo euroatlantico: un esempio è il Burkina Faso.
Infine, il nuovo coordinamento sarà composto dal coordinatore, dalla giovanissima new entry, da Francesco Helbling, da Malena Villa, da Siria Parzani, da Ismael Camozzi e da Filippo Beroggi.




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