A livello svizzero il loro arrivo costerà 1 miliardo di franchi nei prossimi tre anni. Guerra e Foletti vogliono conoscere la situazione nel nostro cantone
LUGANO - Dalle cifre riportate da un articolo della SonntagsZeitung i rifugiati arrivati nel 2015 «costeranno 1 miliardo di franchi» alle casse dei Comuni nei prossimi tre anni. «Per alcuni - viene precisato - questo comporta un aumento della spesa sociale e si rischia un aumento delle imposte».
Un aumento dei costi che non lascia indifferente i deputati leghisti Michele Guerra e Michele Foletti, entrambi amministratori comunali, che hanno deciso di interrogare il Governo per conoscere i numeri relativi al Ticino. «Di fronte a queste notizie preoccupanti - scrivono i due interroganti - e senza alcuna polemica chiediamo che gli amministratori comunali ticinesi possano ottenere delle cifre concrete riguardanti la realtà del nostro Cantone».
Per questo Guerra e Foletti chiedono al Consiglio di Stato «a quanto ammonterà la spesa a carico dei Comuni e a quanto quello del Cantone». In seguito i due deputati vogliono comprendere come intende intervenire «qualora l'aumento di spesa a carico dei Comuni fosse importante» e quanto il sistema ticinese di finanziamento delle prestazioni sociali «difende - in questo contesto - i Comuni dalle decisioni (anche discutibili) prese a livello federale».