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CANTONESalario minimo, per il POP il referendum è controproducente

08.02.19 - 09:40
Il Partito Operaio e Popolare auspica piuttosto una mobilitazione generale. Un referendum farebbe infatti solo guadagnare tempo agli ambienti economici
Ti Press
Salario minimo, per il POP il referendum è controproducente
Il Partito Operaio e Popolare auspica piuttosto una mobilitazione generale. Un referendum farebbe infatti solo guadagnare tempo agli ambienti economici

BELLINZONA - La proposta della Commissione della gestione di un salario minimo a 19 fr./h non piace al Partito Operaio e Popolare (POP), il quale critica il suo presidente Raffaele De Rosa «in panico di consensi in vista delle elezioni cantonali».

«Con una proposta del genere, uguale a quella di un anno fa, non possiamo fare altro che ripeterci: le proposte borghesi non servono a niente. Numerosi posti di lavoro saranno ancora accessibili solo a frontalieri, quei lavoratori e quelle lavoratrici residenti che accetterano un salario così basso continueranno ad essere poveri», rileva il POP, secondo cui con la proposta di De Rosa circa 10’000 persone guadagnerebbero di più, ma non si toglierebbe nessuno dalla povertà.

Per il Pop-PSdL la rivendicazione lanciata nel 2013 di 22 fr./h deve adesso essere adeguata al costo della vita, e per il 2019 propone quindi una salario minimo a 23 fr./h, un salario minimo che deve essere uguale per uomini e donne e che deve includere anche i lavoratori dell’agricoltura, come braccianti ed operai agricoli.

«Il movimento sindacale deve invece esercitare una pressione, nei luoghi di lavoro e nelle piazze, con una grande campagna di mobilitazione generale che spinga la proposta della politica verso l’alto. Solo se queste azioni saranno risultate insufficienti si potrà lanciare con successo un referendum contro un salario minimo da fame», conclude il POP, che giudica il referendum controproducente perché permette agli ambienti economici di guadagnare tempo.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
POP = FLOP

seo56 5 anni fa su tio
Controproducente perché consci che verrebbe trombato. BASTA parlare di un salario minimo orario.... che andrebbe abolito... si discuta si un salario mensile minimo che non deve essere inferiore a CHF 4’500,00

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ti sei spostato più a sinistra dei socialisti, sono confuso.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Assolutamente no. Sono un simpatizzante dell’UDC e della “vecchia” Lega ma che ragiona, giusto o sbagliato che sia, con la propria testa e secondo le mie convinzioni. So cosa vuol dire far fatica ad arrivare alla fine del mese e per questo sono convinto che un salario dignitoso non debba essere inferiore ai 4’500 CHF netti al mese.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Però Lega e UDC sono di destra non solo quando si parla di immigrazione, ma soprattutto per quanto riguarda l'economia. Ergo loro sono dalla parte delle imprese, del padronato e assolutamente contro il salario minimo. Figuriamoci poi se cosi alto.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ti ripeto mai seguito le direttive di un partito. A volte ho votato iniziative o referendum proposti dalla sinistra e non mi vergogno. Tanto per farti capire come sono, in aprile non voterò né Gobbi né Zali per il semplice fatto che mi hanno deluso. Ciò non vuol dire che “viro” a sinistra dove é zeppo di personaggi che predicano bene ma razzolano male.
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