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CANTONEGiovani e clima: «Decidano se abbassare il riscaldamento a scuola»

05.02.19 - 09:32
Presentata un’iniziativa parlamentare per permettere agli studenti di votare quale sacrificio siano disposti a compiere in termini di consumo di energia nell’aula
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Giovani e clima: «Decidano se abbassare il riscaldamento a scuola»
Presentata un’iniziativa parlamentare per permettere agli studenti di votare quale sacrificio siano disposti a compiere in termini di consumo di energia nell’aula

BELLINZONA - Diverse migliaia di giovani e meno giovani si sono riunite in tutta la Svizzera per manifestare per l'ambiente. Anche a Bellinzona lo scorso sabato la “Marcia per il clima” ha sfilato per Viale Stazione. Considerata la notevole sensibilità ambientale, è stata presentata un’iniziativa legislativa per permettere ai giovani di prendere in mano la situazione ed essere d’esempio nel risparmio energetico.

Paolo Pamini, Franco Denti, Cleto Ferrari e Sergio Morisoli hanno preparato una proposta di decreto - che verrà presentata in Gran Consiglio con clausola d’urgenza e richiesta di trattazione senza il vaglio commissionale - per permettere a ogni classe delle scuole medio-superiori del cantone di votare democraticamente l'abbassamento della temperatura dell'aula per ridurre il consumo energetico. Tutto questo a partire da subito in modo che possa immediatamente entrare in vigore ancora durante la stagione fredda.

Al DECS viene inoltre chiesto che renda note pubblicamente le decisioni prese dai vari istituti, «in modo che l’esemplare sacrificio delle alunne e degli alunni ticinesi possano giungere ai cuori e alle menti delle cittadine e dei cittadini ticinesi».

La proposta di decreto:

Articolo 1
Entro due settimane dall’entrata in vigore del presente decreto, ogni sede scolastica medio-superiore del Cantone mette ai voti, in ogni classe scolastica, la riduzione della temperatura dell’aula ai fini di ridurre il consumo di energia.
Articolo 2
1 La classe decide a maggioranza semplice. Hanno diritto di voto tutti gli alunni membri di quella classe indipendentemente da cittadinanza, età, sesso o altra caratteristica personale.
2 Qualora le classi vengano ricomposte in occasione di differenti lezioni, ogni composizione di classe vota la temperatura dell’aula da adottare in tale lezione.
3 Nel caso di locali utilizzati da più classi, fa stato la temperatura votata dal maggior numero di classi.
4 Qualora non sia possibile regolare la temperatura in ogni singolo locale, la procedura di cui al capoverso 3 è applicata all’unità immobiliare più piccola che permetta una regolazione indipendente.
Articolo 3
1 Si mette dapprima ai voti la riduzione della temperatura a 18 gradi Celsius nell’aula della classe.
2 Si mette in seguito ai voti la riduzione della temperatura a 17 gradi Celsius nell’aula della classe.
3 Si mette inoltre ai voti la riduzione della temperatura a 16 gradi Celsius nell’aula della classe.
4 Si mette infine ai voti la riduzione della temperatura a 15 gradi Celsius nell’aula della classe.
5 Fino alla fine dell’anno scolastico in corso, la temperatura massima dell’aula ottenuta grazie all’impianto di riscaldamento equivale alla minore tra le soglie dei capoversi da 1 a 4, se accettate democraticamente dalla classe.
6 Entro tre settimane dall’entrata in vigore del presente decreto, la direzione dell’istituto comunica al Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport i risultati delle decisioni prese dal corpo degli studenti. Il Dipartimento provvede immediatamente a rendere pubblici tali dati.
Articolo 4
Al momento dell’inizio del nuovo anno scolastico, le procedure descritte agli articoli 2 e 3 vengono nuovamente ripetute.
Articolo 5
Il presente decreto legislativo entra immediatamente in vigore e decade il 31 gennaio 2020. 

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
toh, pubblicato e poi cancellato (warum?) "con quale faccia di tolla 4 beatles osano fare una proposta stupida, inutile e che puzza di provocazione irrispettosa? una mossa elettorale schifosa!"

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Pamini è notoriamente un "negazionista" dei cambiamenti climatici. Questi quattro tristi personaggi propongono un decreto provocatorio con il solo fine di umiliare dei giovani che si impegnano per un valore concreto legato al loro futuro. La buttano su una ridicola misura che spinge a dover accettare una sofferenza (stare fermi in un'aula a 16 gradi è obiettivamente una sofferenza!) che sanno benissimo essere una misura ridicola di fronte a tutte le altre che si potrebbero prendere per contrastare il surriscaldamento globale. Vergognosi.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
schifoso quartetto!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Ti rispondo nuovamente che non si sa mai :-D¶ Gli studenti sono scesi in piazza con delle richieste che ci cambieranno la vita, e non di poco. Pensate che tutte le modifiche non avranno delle ripercussioni che le persone che coinvolgono. Il problema è che in tutto ciò gli allievi propongono, ma non subiscono le conseguenze di ciò che pretendono. Io queste cose le odio, trovo che se altri subiscono le conseguenze delle tue scelte e te no allora non dovresti prenderle. Loro provocatoriamente hanno chiesto che pure gli studenti debbano subire le loro richieste. Cosa più che giusta, non dovresti mobilitarti e pretendere di restare il figliolo di papà senza preoccupazioni o problemi, le scelte hanno un peso e pure a 16-17-18 anni.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Forse li mettono davanti, in modo alquanto discutibile, a quella che viene chiamata "democrazia". Soffrite voi, visto che volete cambiare il mondo, mentre noi manteniamo i 22 gradi ;-((

Tato50 5 anni fa su tio
Per l'estate si ordina la posa di condizionatori onde evitare macchie di sudore sui quaderni ;-((

Nmemo 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
.. macchie di sudore degli insegnanti!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Professione che oggi come oggi non invidio con certi allievi ma in particolare una parte di genitori;D

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
''Mio figlio è bravo'' ''E allora, che c'è di male nell'applicare la propria liberà di scelta, per caso lei è un Fascista'' ''Oppressore, Fascista, si vede che i vaccini che le hanno dato le hanno causato autismo. È proprio vero quello che scrivono su Facebook''¶ Una classica discussione professore-mamma

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ammazza oh !!! Era magari il figlio che ho visto al TG che ha rotto la sedia in testa al Prof : ;-))

roma 5 anni fa su tio
....4 nullità opportuniste.

vulpus 5 anni fa su tio
Siamo alla canna del gas: ma queste persone che propongono di fare una legge per far scegliere agli allievi che temperatura avere all'interno delle aule si son bevuti il cervello. Ma questi signori sanno come funzionano i riscaldamentei all'interno degli stabili scolastici? Poi come premio si potrà accordare qualche punto in più sulle note.Domani magari facciamo una legge sul cosa vogliono studiare. Altra bufala elettorale. Impegnatevi piuttosto per far sì che i vari dipartimenti abbiano a tirare il freno delle spese e non continuare a spendere e spandere le risorse pubbliche. Ancora di questi giorni è apparso un concorso per un ulteriore posto di lavoro all'interno del dipartimento del sig. Gobbi per un direttore aggiunto da affiancare alla signora Andreotti, forse a corto di fiato. Poi si mette in difficoltà la giustizia tagliando il numero dei giudici e dei procuratori. È ora di fare un confronto tra le spese dei dipartimenti in Ticino e altre situazioni similari in Svizzera: ci sarebbero delle sorprese da cavalcare per le elezioni!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Ecco che cosa stanno a fare i nostri deputati... una legge che permette di tenere 15 (quindici gradi) in una aula scolastica... :-/

Tato50 5 anni fa su tio
Ops, articolo 6 ;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Articolo 5. Quando nevica verrà creato un numero verde al quale le persone "concie" potranno rivolgersi ai giovani per spalare viali e piazzali :-((

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Con la fresa 2T ovviamente. Se proprio voglio fare il ganasa prendo il trax disel.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Io ho quella a 4T ma se becchi la neve bagnata passi più tempo a pulire il "cannone" d'espulsione che a pulire. Se non avessi così male al torace l'esercizio della pala era quasi un diversivo, come tagliare 1400 metri mq di tappeto verde. Ora ho dovuto abdicare e prendere il "robot". Che vita inutile ;-(((

miba 5 anni fa su tio
A tante persone, politici in primis, servirebbe semplicemente guardare in Youtube come il grande fisico e premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia smonta la grande bufala dei cambiamenti climatici che, siamo onesti, è un un'ottima opportunità di fare business stratosferici. Ma possibile che siamo tutti così boccaloni da prendere per buono tutto quello che ci viene (volutamente) propinato??

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Rubbia ammette l'evidenza scientifica dei cambiamenti climatici, associandoli in parte a fattori naturali e in parte all'azione antropica. Dichiarando che le oscillazioni climatiche naturali sono INNEGABILMENTE alterate dalle emissioni massicce di gas serra causate da l'uomo.

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Una volta le persone che si interessavano di temi della scienza leggevano pubblicazioni scientifiche, confrontavano dati e approfondivano confrontando gli studi di vari autori. Oggi guardano youtube e nemmeno riescono a capire ciò che viene detto. Rubbia non smonta "la grande bufala", ma ne fa una lettura diversa. Ciò non toglie che pure lui sostiene che sia necessario ridurre le immissioni di CO2 (anche più drasticamente di ciò che viene proposto dai vari protocolli internazionali). Infine, se pure Rubbia sostenesse che i cambiamenti climatici non esistono, ciò sarebbe semplicemente la sua opinione. La ricerca scientifica funzione in modo diverso e non si basa sull'opinione espressa in 10 minuti di intervento di un singolo individuo (per quanto autorevole).

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Lo scienziato di youtube! ahaha non sei credibile...

gmogi 5 anni fa su tio
Lodevole iniziativa, poi pagate la fattura per il riscaldamento in Bitcoin :)

castigamatti 5 anni fa su tio
lodevole iniziativa di questi giovani nel manifestare per il clima, ma voglio vedere chi di loro a 18 anni è disposto a rinunciare all'automobile per il clima...

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
Perché pensi che per andare al Liceo di Bellinzona da Cadenazzo non se lo fanno dare il passaggio? Va che i treni ogni mezz'ora sono scomodissimi.

Nmemo 5 anni fa su tio
@bledsoe Se gli allievi in classe decidessero di aprire le finestre per respirare aria fresca e pulita, potrebbero costatare quale sia l’inquinamento locale: traffico e i fumi da combustioni a legna mal gestite (caminetti privati, pizzerie, ecc.). Questi deputati in carica da tempo non hanno mai risolto le lacune legislative che il Ticino (DT) non intende risolvere. L’applicazione della stessa ordinanza federale (OIAt) a Zurigo ad es. da un decennio risolve i problemi di controllo e di gestione, anche con sanzioni facilmente determinabili (visibili/per confronto) da un agt polizia senza un laboratorio a seguito. Il medico in particolare, al quale non vanno spiegate le malattie (croniche) alle vie respiratorie, già dei Verdi, con ampia documentazione sotto mano, è principe tra gli opportunisti.

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Mi sembra chiaro che per ridurre il consumo energetico non si tratta di aprire le finestre ma di abbassare il riscaldamento. Detto questo, non critico il tuo appunto, anzi, facciamo però attenzione a non investire le energie solo in critiche e opposizione, dedichiamoci al costruttivo. Per esempio sostenere il dibattito e l'attivismo dei giovani riguardo la crisi climatica che stiamo vivendo non può essere che positivo, al di là di eventuali speculazioni politiche e non.

Nmemo 5 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
E a lei sembra che per decidere di ridurre la temperatura in un'aula scolastica il parlamento debba legiferare oltre quanto già definito? Il voto dei giovani fa gola e si vede e purtroppo si vede cosa non facciano i candidati per accaparrarsi il loro sostegno.

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Concordo che mi pare eccessivo, d'altro canto però mi dico che in questa maniera all'interno di tutte le classi si avrà la possibilità di discutere sulla tematica (confidando poi nella responsabilità dell'insegnante di affrontare il tema in maniera costruttiva).

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
Il tema se discusso in classe finisce per ''eh ma la Svizzera non fa niente, ecc.'' Facile sparlare ancora prima di essersi informati, nessuno di quelli che sono andati a Scioperare si è informato su una sola ordinanza federale atta a tutelare il nostro ambiente. Discuterne in classe con un professore ignorante del tema non farà che esaltare i giovani ambientali. Il tutto ripeto senza esser mai andato sul sito internet della Confederazione.

seo56 5 anni fa su tio
Problema grasso!!! “Giovani e clima:” giornalisticamente sarebbe più corretto.. “Alcuni giovani e clima”

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Vero, difatti conosco molti miei coetanei (18) che ritengano lo sciopero e le richieste che sono state fatte una grande cavolata. Proposte inutili oppure già applicate, però ovviamente per i promotori informarsi è troppo complicato. In fondo ci sta voler fare qualcosa per il clima, ma lo sa pure un porta targa che non sono le scuole a ''fare il grosso'' e che invece sono nazioni quali USA, DE, RU, CHINA, ... che campano di combustibili fossili e che per il clima fanno la spesa con il 4000 V8. La Svizzera è già sulla buona strada, inutile star qua a far ste scenate.

Equalizer 5 anni fa su tio
Ma per favore, prima per fare i fighi vorranno abbassare la temperatura nelle aule, poi sciopereranno perché nelle aule è troppo freddo :-(

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Pare che tra un paio di giorni arriveranno in Ticino 10'000 giacconi imbottiti, made in Cina, per quelli che vogliono temperature più basse a scuola. Sembra che ogni Istituto avrà la sua Farmacia per la vendita di medicamenti contro la bronchite e annessi ;-D

Nmemo 5 anni fa su tio
Paolo Pamini, Franco Denti, Cleto Ferrari e Sergio Morisoli una quadriglia di opportunisti.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Chiaramente. Ormai è iniziato il classico giochino della destra per rastrellare voti dal fondo del barile.

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
beh, non ci vedo niente di male in questa proposta. Sempre solo a criticare certa gente! Se fanno sono opportunisti o non fanno abbastanza o era da fare diversamente, mentre se non fanno sono solo lì a prendere lo stipendio. Mi piacerebbe tanto sapere quanti sputasentenze di questo sito si siano mai impegnati in prima persona e quali risultati abbiano ottenuto!

roma 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
....i 4 della "canna del gas".

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Le proposte dei Giovani per l'ambiente sono cose già fatte, scontate e inutili. La maggior parte di queste erano di stampo sinistro e che sarebbero state inutili per l'ambiente. La destra ha semplicemente reagito chiedendo (giustamente) se questi giovani sono veramente disposti a soffrire delle loro proposte oppure se semplicemente erano lì a predicar bene a razzolar male. Inoltre non mi pare che siano i primi opportunisti del cantone, Pronzini è da un anno e mezzo che fa così.

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Concordo pienamente.

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
La proposta è ridicola, provocatoria, arrogante. Sanno benissimo che è impensabile fare lezione seduti per 8 ore a 16 gradi. Propongono misure irrealistiche solo per umiliare questi giovani che sono di levatura morale decisamente superiore. A volte mi chiedo cosa gli spinga. Probabilmente la frustrazione per non essere mai riusciti nella loro vita ad agire per un interesse comune. Dev'essere duro, di fronte allo spirito giovanile e idealista, sentirsi morti dentro

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
hai ragione, sono morti e marci!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Sono scesi in piazza per il clima, hanno proposto di diminuire i consumi degli enti pubblici (fra i quali anche le scuole) ora è il momento di vedere se questa è solo una moda passeggera oppure se sono seriamente disposti a sacrificarsi per l'ambiente. In fondo noi studenti siamo bravi a predicare, ma lo siamo anche a razzolare? In fondo gli studenti che sono scesi in piazza sabato (fra i quali io non c'ero) sono gli ultimi a subire gli effetti delle loro proposte.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
¶¶rendere gratuito l'utilizzo dei trasporti pubblici per i giovani in formazione - Il cantone e il comune forniscono degli sconti sull'abbonamento in seconda classe. Inoltre visto che a 16-17 anni la patente della macchina non puoi farla i cambiamenti sarebbero ZERO¶¶ ridurre la produzione di emissioni inquinanti da parte delle imprese ticinesi o operanti in Ticino, attraverso una regolamentazione ambientale più stringente e un intervento sulla fiscalità - Ci sono già regole ma come loro non le hanno lette, inoltre propongono cose che non li toccheranno. Se vogliono cambiamenti che propongano soluzioni vere, non solo aumenti dei costi per le ditte e conseguente calo degli stipendi.¶¶ ridurre l'impatto ambientale degli enti pubblici, attraverso una modernizzazione delle strutture e una minore produzione di rifiuti Vedi che l'anno chiesto loro di poter inquinare meno, in ogni caso pian piano molte strutture sono in corso si risanamento, già che non le pagano loro quindi non hanno il diritto di pretenderlo subito.¶¶ trasferire il traffico merci su rotaia, in modo da diminuire il trasporto su gomma - La linea del Gottardo, vecchia e nuova, è satura. Non ci passano più treni. Quindi dovremmo fare una bellissima zona di carico con tanto di parcheggio di attesa, asfaltiamo tutto il piano di Magadino?
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