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LUGANOLugano Airport: «Non abbiamo approvato la nomina del candidato PPD

27.06.18 - 16:27
Il gruppo UDC si è opposto alla «corrente del legislativo fedele al “Manuale Cencelli” ritenendo questo meccanismo esente da logiche strategiche»
Lugano Airport: «Non abbiamo approvato la nomina del candidato PPD
Il gruppo UDC si è opposto alla «corrente del legislativo fedele al “Manuale Cencelli” ritenendo questo meccanismo esente da logiche strategiche»

LUGANO - Il Consiglio Comunale di Lugano nella seduta di due giorni appena conclusa, oltre che approvare il passaggio di testimone della presidenza del legislativo all’Onorevole Maruska Ortelli, ha discusso di molte tematiche importanti.

Tra queste la nomina all’interno del Consiglio d’Amministrazione di Lugano Airport SA. Il gruppo UDC - come riferisce in una nota stampa - si è opposto alla «corrente del legislativo fedele al “Manuale Cencelli” ritenendo questo meccanismo esente da logiche strategiche». Pertanto non è stata approvata la nomina del candidato proposto dal PPD.

«La via della partitocrazia - prosegue il gruppo UDC in Consiglio Comunale, composto da Tiziano Galeazzi, Raide Bassi e Alain Bühler - è purtroppo continuata anche in occasione della discussione sul messaggio relativo alla costituzione dell’Ente autonomo Lugano Istituti Sociali (LIS)».

Pur sostenendo il progetto in esame, il gruppo UDC ha presentato un emendamento volto al mantenimento di soli 5 membri nel Consiglio direttivo dell’Ente anziché 7 come proposto dalla Commissione Speciale. «Palese - sottolineano - è l’obiettivo di questa modifica visto che 7 è anche il numero di membri all’interno dell’esecutivo. Mossa questa atta a facilitare la lottizzazione delle cariche che in futuro verranno avallate dallo stesso Consiglio Comunale. L’emendamento è malauguratamente stato respinto dal plenum, sottoscritti esclusi».

Si è infine affrontato il Messaggio Municipale di 4.9 milioni inerente il miglioramento della sicurezza cittadina. «Il gruppo UDC in Consiglio Comunale - concludono - ha sempre sostenuto l’importanza di tale argomento tanto che ha accolto positivamente i contenuti del Messaggio Municipale, a condizione che da quest’ultimo fosse scorporato il credito di 810'000.— destinato al posizionamento di telecamere in alcune strade con limitazione “servizio domicilio permesso”. Ciò è stato invero possibile grazie alla presentazione del nostro emendamento poi sostenuto dalla maggioranza del Consiglio Comunale. Non abbiamo infatti ritenuto giustificabile un intervento eccessivamente limitante della libertà individuale e prevalentemente finalizzato all’erogazione di maggiori contravvenzioni. Pur partendo dal presupposto che coloro che infrangono le regole stradali debbano essere adeguatamente sanzionati, siamo fermamente convinti che in prima istanza debba comunque essere perseguita la responsabilizzazione del singolo e non l’azione di uno stato controllore».

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