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CONFINECadavere di una ventenne trovato in un campo

27.08.19 - 13:23
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dal proprietario dell'area mentre falciava l'erba
Cadavere di una ventenne trovato in un campo
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dal proprietario dell'area mentre falciava l'erba

BUSTO ARSIZIO - È giallo sulla morte di una ragazza di circa vent'anni, il cui cadavere è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione in un campo agricolo di Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel tardo pomeriggio di lunedì.

Un campo da foraggio in una zona accanto a dove passano i binari della ferrovia. A trovarlo è stato il proprietario del terreno, un'area piuttosto vasta al lato di una statale che attraversa alcuni comuni del varesotto.

Mentre era intento a falciare l'erba si è accorto del corpo privo di vita e ha subito dato l'allarme. Sul posto è arrivata la polizia, che ha transennato l'area.

Secondo quanto accertato dal primo esame medico legale, il decesso risalirebbe ad almeno cinque giorni fa ma, a causa del cattivo stato di conservazione della salma, non è stato possibile azzardare alcuna ipotesi sulle cause della morte della ragazza. La Polizia di Stato, coordinata dal magistrato di turno della Procura di Busto Arsizio Flavia Salvatore, sta indagando sulla vicenda senza tralasciare alcuna ipotesi: da quella di un possibile atto volontario, a quella di un malore e, ovviamente, non trascura la possibilità che la giovane sia stata vittima di aggressione. Accanto al corpo senza vita della ragazza, che era vestita in maniera semplice con un paio di pantaloni e una maglietta, gli agenti hanno trovato un portafogli, con all'interno i documenti di una ventenne romena residente da anni in Italia, che viveva in zona.

Una ragazza con un passato pesante, una storia di abusi sessuali quando era appena adolescente, che aveva però avuto il coraggio di raccontare per cercare aiuto e che ancora la costringeva ad affrontare problemi di depressione. Per questo con il passare delle ore l'ipotesi del suicidio appare quella più plausibile, anche se nulla si esclude. Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire se il cadavere, che è irriconoscibile a causa della decomposizione, sia effettivamente della stessa persona.

La proprietaria del portafogli non aveva infatti più rapporti stretti con la sua famiglia, motivo per cui nessuno ha sporto denuncia di scomparsa. Gli investigatori hanno contattato conoscenti e parenti, cercando anche di fare verifiche sugli ultimi contatti avuti dalla ragazza così come sulle persone che da tempo avrebbero presumibilmente condiviso l'abitazione con lei per sapere chi l'ha vista e quando l'ultima volta.

Sarà l'autopsia comunque a dare agli inquirenti elementi in più per chiarire esattamente cosa sia successo e per capire come il cadavere di una ventenne sia finito riverso in un campo.

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