La proposta del Consigliere di Stato Norman Gobbi. «Abbiamo avviato un confronto con le aziende, sarebbe la soluzione alle rapine». Sei d'accordo?
BRUSINO ARSIZIO - Togliere i contanti dalle pompe di benzina, lungo la frontiera. A questo sta pensando il Dipartimento delle istituzioni per dare scacco una volta per tutte ai rapinatori che, periodicamente, fanno razzia nelle stazioni di servizio al confine con l'Italia. L'ultima rapina questa mattina, a Brusino Arsizio.
La proposta - Mentre la polizia è sulle tracce dei due malviventi, ancora in fuga, il Consigliere di Stato Norman Gobbi è uscito su Twitter con la proposta. «Lungo la frontiera si rapina per poche migliaia di franchi» ribadisce il Ministro raggiunto al telefono da Tio.ch/20minuti. «Sono stati fatti diversi passi avanti, sul fronte della sicurezza. Il dispositivo in questi casi è rapido e collaudato, e il più delle volte porta ad acciuffare in breve tempo i malviventi. Ma non basta». Secondo Gobbi «eliminando il contante si risolverebbe definitivamente il problema».
È giunto il momento di eliminare il cash dalle stazioni di servizio, almeno lungo la frontiera, dove si rapina per poche migliaia di franchi https://t.co/atvCclCOEL
— Norman Gobbi (@normangobbi) 5. November 2017
Discussioni già avviate - Non è un'idea passeggera. Nei mesi scorsi, i responsabili della Polizia cantonale hanno incontrato le catene di distribuzione, per discutere la fattibilità della proposta. «I margini di manovra ci sono. Al momento - spiega Gobbi - l'80 per cento delle transazioni nelle pompe di benzina avviene già tramite carte di credito o di debito. Il passaggio verso forme di pagamento immateriali è un fenomeno già in atto. Si tratterebbe di fare un passo ulteriore almeno nelle zone più a rischio».
E i clienti? - Il problema, dal punto di vista dei distributori, è il rischio di perdere i clienti (pochi) che non vogliono lasciare traccia del rifornimento alla pompa. O quelli che usano i contanti per fare piccoli acquisti negli shop.
«Servono agenti di sicurezza» - Ma le voci politiche che chiedono un intervento incisivo si fanno insistenti. Anche per i disagi al traffico (con il blocco delle strade da parte della polizia) che puntualmente si ripetono in questi casi. Ad agosto la parlamentare Sara Beretta Piccoli (Ppd) in un'interrogazione al Governo ha proposto l'impiego di agenti di sicurezza privati presso le pompe. Forse, però, esistono soluzioni più semplici (e meno costose). Purché le catene di distribuzione siano d'accordo.
Più semplice che ripristinare il presidio alle frontiere...
la soluzione prima o poi arriverà: quando le assicurazioni non copriranno più il danno rapina! vedrete come si adegueranno in fretta!
Ma questo (Gobbi) crede veramente di risolvere il problema togliendo il contante! Intnto non può per costituzione, e poi a sto punto proibisca le armi sul territorio ticinese se ci riesce! Oltre al fatto che ripristinando il presidio alle frontiere molti malviventi non arriverebbero da noi. Guarda caso le rapine sono sempre fatte nei distributori vicino alle frontiere incustodite!
le frontiere incustodite le ha volute Gobbi? hmmm hmmm a me non risulta.
Ti ricordo che i record di rapine in Ticino lo avevamo quando le frontire erano ben costudite, sia da parte italiana che svissera... Una piccola ricerca te lo può confermare... È pura illusione pensare che le frontiere sono un deterrente per la delinquenza... non lo hanno mai fatto e mai lo faranno... al massimo possono fermare il Busenghi... :-))))
Tranquillo, ancora un pò di miseria di là e di qua della frontiera, e vedrai demolito il record! cominceranno anche i Ticinesi a far rapine in Italia hihihi ;-)))
L'idea potrebbe essere buona e sarei anche favorevole. Però... le monete e le banconote sono il mezzo di pagamento ufficiale e non può essere rifiutato. Legge federale sull'unità monetaria e i mezzi di pagamento Art. 1 Unità monetaria L'unità monetaria svizzera è il franco. Esso si divide in cento centesimi. Art. 2 Mezzi legali di pagamento Sono mezzi legali di pagamento: a. le monete emesse dalla Confederazione; b. i biglietti di banca emessi dalla Banca nazionale svizzera; c. i depositi a vista in franchi presso la Banca nazionale svizzera. Art. 3 Obbligo di accettazione 1 Chiunque è tenuto ad accettare in pagamento fino a cento monete circolanti svizzere. Le monete circolanti, commemorative e d'investimento sono accettate al valore nominale e senza limitazione di somma dalla Banca nazionale svizzera e dalle casse pubbliche della Confederazione. 2 Chiunque deve accettare in pagamento senza limitazione di somma i biglietti di banca svizzeri.
Che disastro la nuova versione del blog... Una decina di tentativi prima di riuscire a pubblicare un post (dice che non è possibile commentare le notizie dopo oltre dieci giorni dalla pubblicazione... anceh se la notizia è appena stata pubblicata). Ora scopro che anche gli "a capo" vengono eliminati... con il risultato che si vede nel mio post precedente.
non per romperti sempre: ma nei distributori non vengono accettate le banconote da mille franchi, e non ho ancora visto nessuno ricorrere ai tribunale per questo. in secondo luogo si può semplicemente pagare direttamente alla pompa con banconote ed i soldi finiscono direttamente in cassaforte senza accesso per il personale. personalmente trovo la via dei pagamentio senza banconote nello shop, perfettamente percorribile. però se i distributori preferiscono le rapine, torno al mio post di ieri: prima o poi ci penseranno le assicurazione e non vi è nessun obbligo di assicurare un distributore. Buona giornata
Confermo che il nuovo blog sembra vere qualche problema. Vedo che la tua risposta risale a quattro giorni fa, mentre la notifica l'ho ricevuta stamattina. Boh. Disastro! Guarda che tu non mi rompi mica. È sempre un piacere conversare con te. Per la questione dei mille franchi rifiutati nei distributori, penso che mai nessuno abbia fatto tutta la trafila fino al tribunale federale per creare un precedente. Ritengo che in ogni caso sarebbe una causa persa che i tribunali boccerebbero perchè la non accettazione di un mille franchi non crea un pregiudizio, visto che il cliente può scegliere tra gli altri tagli disponibili. Questione di proporzionalità. Molto diversa sarebbe la questione del "non accetto nessun contante", la quale giuridicamente non sarebbe accettabile visto che la legge federale parla chiaro. E,tra l'altro, parla anche chiaro per quei furbetti che vorrebbero pagare le imposte, multe, ecc con monete da cinque centesimi. :-)
era di stmattina.
Si, un disatro... e pure pesante da aprire... :-(((
Semplice politica del risparmio, togliendo il presidio alle frontiere i disperati scorrazzano felicemente... In TV avevano detto "...garantiremo comunque la presenza sul territorio..." hihihi XD
Quando la politica si disinteressa ai problemi e campa di polemica e blablablabla si arriva a queste situazioni..... Certo, il fastidio eventuale di pagare con carta di credito anziché col contante non è un dramma. Detto ciò, pensiamo davvero sia la soluzione? Tante polemiche per i valichi minori chiusi e poi queste rapine a ripetizione..... Tra campi rom e schifezze varie oltre alla ramina non gestite e/o gestite con il fondo schiena dagli amici italici, tra un po' sarà un problema tenere sul bancone i biscotti in quanto verranno rubati anche quelli.....In Ticino, dobbiamo calare i pantaloni e farci inc.... da tutti. Questa è la realtà di questo cantoni di parac......Quando ci scapperà il morto saranno cacchi di chi sarà al posto sbagliato al momento sbagliato. Questo sarà.
della serie... contro la violenza usiamo le cinture di castità. Forse la chiusura delle frontiere sarebbe più efficace. E magari permettere al personale di detenere un'arma.
Tutto quanto supera un fondocassa normale finisce in una cassaforte con la fessura "stile salvadanaio" che li ordina e li conta e puo' venir aperta solo da quelli dell'agenzia che poi li trasporta in banca.
Questa misure farebbe perdere clienti ai benzinai. Dotare i benzinai di box anti proiettile(un pò come avviene negli uffici di cambio) in cassa sarebbe una misura così utopica? Daccordo che all 'inizio sarebbe una spesa in più...ma con tutti i contanti che vengono rubati sarebbe ampliamente ripagata; le cassiere potrebbero lavorare più in tranquillità senza temere per la propria incolumità.
Il contante sarebbe da eliminare a prescindere.
Perché? A me piace il fruscio delle banconote! :-)
...e come fanno coloro che possono a farsi i tuffi nelle vasche di monete da 5.- fr? Io ho provato con i 5 cts, ho potuto permettermi solo un pediluvio, nemmeno troppo efficace, dato che le piccole monetine si sono compattate troppo. Il 5.- fr è più "arioso". Il tuffo nelle banconote lo escludo a prescindere nel mio caso, ma penso che ci sia qualcuno che possa farlo (e ho idea che lo facciano veramente). Nel caso dell'articolo, un box antiproiettile sarebbe una proposta valida come dissuasione delle rapine vicino al confine, ma porterebbe i rapinatori di più verso l'interno.
Per facilitare il lavoro del nostro capitan Schettino potremmo anche ritornare al baratto...
Tu mi dai la benzina io ti lascio l'auto ;-))