Il cittadino turco avrebbe pubblicato su Facebook alcuni video di prigionieri torturati in Siria
BELLINZONA - Propaganda per l’Isis. È questa l’accusa della procura federale nei confronti del cittadino turco indagato ma libero.
L’uomo, stando a quanto riporta la RSI, avrebbe pubblicato su Facebook alcuni video della guerra in Siria dalle immagini scioccanti, con prigionieri torturati. L’indagato avrebbe ammesso la pubblicazione dei video, ma nega la propaganda e un legame con l’Isis.