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CANTONE"Rivogliamo la nostra Rotonda!"

20.08.13 - 20:42
Le polemiche dopo il Festival non si placano. A criticare di nuovo sono i commerciati dissidenti
Foto d'archivio (Tipress)
"Rivogliamo la nostra Rotonda!"
Le polemiche dopo il Festival non si placano. A criticare di nuovo sono i commerciati dissidenti

LOCARNO - Rivogliamo la nostra Rotonda! Così i commercianti del GruppoRotonda, che si sono autoesclusi dalla Rotonda del Pardo gestita quest’anno dall’Associazione La Viscontea, chiudono il loro bilancio al festival del Film di Locarno 2013 e rilanciano la questione della gestione dello spazio.

Se il Festival dal punto di vista cinematografico ed organizzativo è stato giudicato positivamente da critici e pubblico, non è stato così per quello spazio che durante il Festival da oltre dieci anni caratterizzano il divertimento e l’aspetto culinario. L’edizione 2013 infatti è stata movimentata da accuse, critiche e polemiche tra la Viscontea, l’associazione Locarno Viva che ha aperto il nuovo spazio Area 621 (l’associazione aveva gestito fino allo scorso anno la Rotonda) e il GruppoRotonda ovvero quei commercianti che non hanno accettato i nuovi costi imposti dalla Viscontea per affittare uno stand e che hanno creato anch’essi uno spazio merceologico nuovo, denominato Quadrata.
E dopo l’ammissione fatta dalla Viscontea su bilanci non del tutto rosei ottenuti a fine Festival e le accuse mosse dalla stessa associazione all’Area 621 in quanto avrebbe attratto parte del pubblico destinato invece alla Rotonda, adesso sono proprio i commercianti dissidenti che con un nuovo comunicato rilanciano la questione.

I commercianti infatti, ritenendosi soddisfatti per “l'ottima riuscita della “Quadrata”, spazio coraggiosamente e gentilmente messo a disposizione, da parte del Municipio di Locarno, solo qualche giorno prima al via del Film Festival di Locarno" hanno nuove parole dure per la Viscontea che li avrebbe considerati una "decorazione".
I commercianti evidenziano le problematiche emerse alla Rotonda del Pardo quest’anno: “Sono molte e sotto gli occhi di tutti. Come il fantastico programma ricco di  intrattenimenti poi cancellato per il poco interesse da parte del pubblico, o il tanto osannato pubblico festivaliero e “di un certo livello” che non c'è stato, e ancora il pubblico giovane, inizialmente tanto snobbato e non desiderato che è stato invece puntualmente rincorso, proponendo DJ e “Happy half hour”.

Insomma Il gruppo incolpa la Viscontea se le cose non sono andate benissimo: “Incolpare ripetutamente altre persone, altre organizzazioni, eventi secondari come Area 621, il Gruppo Rotonda, il Municipio stesso della non riuscita del loro evento, fa solo capire quanto non ci siano basi solide da parte di questa organizzazione per mandare avanti in futuro un evento di queste dimensioni senza correre il rischio che la “Rotonda” diventi un evento fallimentare. Ricordiamoci che LaViscontea ha ricevuto in gestione, servito su un piatto d'argento, l'evento più amato e di successo nel suo genere in Ticino e con una malagestione si rischia di rovinare 11 anni di duro lavoro di molte persone, di cui il Gruppo Rotonda si sente assolutamente parte. Rivogliamo la nostra Rotonda!”, chiudono i commercianti.

 

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