Da Locarno a Gaza: pace e volontariato

La Città invita alla riflessione assieme a Paolo Bernasconi, Vanni Bianconi e Michela Trisconi
LOCARNO - Il prossimo 2 dicembre, nell’ambito del centenario del Patto della Pace, la Città di Locarno proporrà un incontro di approfondimento, che affronterà il tema dei conflitti in Medioriente e allo stesso tempo sarà l’occasione per rendere omaggio all’attività di volontariato, evidenziando quanto sia fondamentale nella società contemporanea.
L’ormai tradizionale momento che la Città dedica annualmente al riconoscimento dell’importanza del volontariato verrà integrato all’interno delle celebrazioni del Centenario del Patto di Locarno, cogliendo l’occasione per riflettere su un tema di strettissima attualità: i terribili conflitti in Medioriente, che hanno visto e che tuttora vedono l’impegno volontario della società civile a favore della solidarietà internazionale e della difesa del diritto internazionale. Valori intrinseci dello Spirito di Locarno, venutosi a creare cento anni fa sulle sponde del Verbano e che ancora oggi dimostra la sua attualità.
Organizzato in collaborazione con l’associazione Campid’Arte, che ha già curato in Piazza Grande il “Train de la Paix”, l’evento in programma martedì 2 dicembre e intitolato “Da Locarno a Gaza – Pace e volontariato” sottolineerà dunque la continuità tra lo “Spirito di Locarno” del 1925 e le formeattuali di mobilitazione civile e solidarietà transnazionale con tre prospettive contemporanee:
• Paolo Bernasconi (avvocato e fondatore della Fondazione Diritti Umani) offrirà una riflessione sull’importanza del diritto internazionale, sul margine di manovra della società civile in questo ambito, soffermandosi anche sull’impegno volontario di ticinesi a favore dei profughi dall’Ucraina.
• Vanni Bianconi (scrittore, traduttore, operatore culturale, già responsabile Cultura della RSI e membro della Commissione municipale Cultura di Locarno) condividerà la sua recente esperienza di attivismo legata al sostegno degli aiuti umanitari a Gaza, importante iniziativa della società civile che ha suscitato un ampio seguito internazionale.
• Michela Trisconi (Delegata cantonale all’integrazione degli stranieri; Dipartimento delle istituzioni, Cantone Ticino) illustrerà il ruolo e l’importanza della partecipazione nel rafforzare la coesione sociale nella società post-migratoria in Ticino.
La tavola rotonda, moderata dal giornalista RSI Nicola Lüönd, metterà in relazione questi tre assi per chiarire come volontariato, quadro giuridico e dinamiche migratorie contribuiscano, insieme, alla costruzione contemporanea della pace.
La serata promossa assieme all’associazione Campid’Arte avrà luogo martedì 2 dicembre 2025 alle 19.00 nella sala Gran Rex a Locarno e terminerà con un momento conviviale dedicato ai volontari, riconoscendo come già accennato il loro ruolo strutturale nel tessuto cittadino.
L’entrata è libera.




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