Cerca e trova immobili
CANTONE

«Queste sono le nostre valli, non le abbandoneremo»

Visita istituzionale a Cevio per manifestare la vicinanza dello Stato alla popolazione colpita dall'alluvione
Ti-Press (Alessandro Crinari)
Fonte RED
«Queste sono le nostre valli, non le abbandoneremo»
Visita istituzionale a Cevio per manifestare la vicinanza dello Stato alla popolazione colpita dall'alluvione
CEVIO - In occasione della festa nazionale svizzera del 1° agosto, il Presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, accompagnato dal Presidente del Gran Consiglio Michele Guerra, ha incontrato la popolazione a Cevio, in Alta Vallemaggia. Presen...

CEVIO - In occasione della festa nazionale svizzera del 1° agosto, il Presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, accompagnato dal Presidente del Gran Consiglio Michele Guerra, ha incontrato la popolazione a Cevio, in Alta Vallemaggia. Presenti, anche, i sindaci di Cevio e Lavizzara, Wanda Dadò e Gabriele Dazio.

Un luogo - a nord del ponte Visletto - scelto non a caso. L'occasione è stata utile infatti per far sentire forte il sostegno dello Stato a una regione che porta ancora fresche le ferite della recente alluvione del 29 e 30 giugno.

Vitta - come riporta La Regione - ha così ricordato l'importanza dell'unità in un Paese che è plurilingue e multiculturale: «In ogni svizzero è ben radicato un senso d’identità molto marcato, indipendentemente dalla zona linguistica in cui è nato e indipendentemente dalla regione in cui è cresciuto», ha sottolineato.

Quindi ha rispedito al mittente l'invito, giunto da più parti, ad abbandonare le valli: «Le nostre alpi, le nostre montagne sono luoghi nei quali i nostri padri hanno vissuto, hanno contribuito a far nascere e crescere la Svizzera e nelle quali si dovrà poter continuare a vivere anche in futuro».

Guardando al futuro ha parlato di ricostruzione, invitando «Comuni, Cantone e Confederazione» a «lavorare intensamente, fianco a fianco».

Non è mancato un riferimento al ripristino in tempi record del collegamento viario fra Media e Alta Valle, reso possibile grazie all’intervento dell’Esercito.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE