Un hub che promuove il “local”

Si tratta di una piattaforma pensata per spingere il consumo responsabile
Lanciato un crowdfunding per implementare alcune funzionalità
LUGANO - Chilometro zero e sostenibilità: sono sempre più spesso le basi per un consumo responsabile, sia nei confronti dell'ambiente sia a sostegno dell'economia locale. Ed è proprio per dare una mano al nostro territorio che sul web è nata la piattaforma LocalHub. «Si tratta di uno spazio che vuole far riscoprire gli indipendenti, le piccole imprese e aziende familiari, così come mantenere vivi negozietti e bar che caratterizzano paesi e città» ci spiega il promotore Mark Iatropoulos.
Non si tratta comunque soltanto d'invogliare i compratori a comprare locale, ma anche di spingere le imprese a collaborare tra loro per creare un ecosistema (produrre, consumare, riciclare) legato al territorio. «LocalHub crede nelle persone, ogni persona è un mondo, e per proteggere il mondo in cui viviamo - ci dice ancora Iatropoulos - è necessario rendersi conto che l'uomo è al centro del cambiamento e che le scelte quotidiane possono spingere in una direzione o in un'altra l'andamento dell'ecosistema e del modo in cui vogliamo vivere».
La piattaforma è frutto di un progetto non ancora sviluppato chiamato 10B, che prevedeva di motivare le persone a ridurre la propria impronta ambientale attraverso il gioco. «In pratica l'utente impara come diminuire il suo impatto ambientale e accumula crediti per acquistare prodotti o servizi ecosostenibili». Ora LocalHub è «una piccola parte» di 10B.
Attualmente il portale è disponibile in versione Beta. Fondamentalmente è pronto all'utilizzo, ma mancano alcuni ritocchi. E al momento risulta “vuoto”, in quanto mancano ancora le aziende, sottolinea ancora il promotore. Per implementare alcune funzionalità, è ora in corso un crowdfunding. L'obiettivo è di raccogliere 15'000 franchi.




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