Il "re" dei compro-oro arrestato a Mendrisio

In manette un imprenditore latitante. Su TikTok si faceva beffe della polizia
MENDRISIO - Era stato condannato nell'inchiesta "Goldfinger" della Guardia di finanza di Varese, per evasione fiscale e fatture false, assieme a un suo socio. Dalla stampa italiana era stato soprannominato il "re" dei compro-oro, perché da zero aveva creato un piccolo impero, fatto di una sessantina di negozi tra Milano, Torino e Roma. Latitante da alcuni mesi, la sua fuga si è conclusa in Ticino.
È stato arrestato a Mendrisio M.R., imprenditore 46enne del Varesotto su cui pendeva un mandato di cattura internazionale. La polizia cantonale lo ha fermato - riferisce La Repubblica - su richiesta delle autorità italiane. L'uomo su TikTok aveva pubblicato dei video sbeffeggiando le forze dell'ordine d'oltre confine («Maresciallo sprecate soldi, non mi prenderete mai») e cercava di camuffare la sua posizione ensualizzandosi in Australia.
Ma i carabinieri del reparto operativo di Varese lo hanno comunque individuato, e le manette sono scattate nei giorni scorsi. Ora si trova nel carcere di Lugano in attesa di estradizione.




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