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PREONZOTutto pronto per la demolizione dell'ex Petrolchimica

18.12.20 - 14:39
Iniziati i lavori di preparazione del cantiere per la demolizione degli impianti e lo sgombero dell’area
Tipress
Tutto pronto per la demolizione dell'ex Petrolchimica
Iniziati i lavori di preparazione del cantiere per la demolizione degli impianti e lo sgombero dell’area

PREONZO - Negli scorsi giorni sono iniziati i lavori di preparazione - in particolare il disboscamento e la rimozione della vegetazione - dell’area dell’ex Petrolchimica di Preonzo in vista dell’avvio dei veri e propri lavori di demolizione degli impianti e il loro sgombero che prenderanno avvio il prossimo mese di gennaio o febbraio.

Il Consiglio comunale aveva approvato il credito per l’intervento di sgombero nella sua seduta del 28 settembre scorso. L’importo di 1'040'000.- franchi stanziato dalla Città, sarà parzialmente coperto da sussidi cantonali (264mila franchi circa) e federali (475mila franchi circa), per una percentuale complessiva del 70% (il rimanente 30% sarà poi oggetto di ulteriore valutazione in sede di ripartizione finale dei costi). Il fondo oggetto degli interventi è di proprietà privata, ma la Città si è assunta l’onere della committenza al fine di garantire l’ottenimento dei sussidi e, soprattutto, una tempestiva esecuzione dei lavori. Essi sono infatti soltanto la prima tappa – in sostanza quella che permetterà di liberare la superficie del fondo – di un più ampio procedimento che prevede l’esecuzione di un’indagine dettagliata del sito che, a sua volta, confluirà in un progetto di bonifica e risanamento vero e proprio condotto sotto la supervisione dell’autorità cantonale. La classificazione di quest’area, iscritta nel catasto cantonale dei siti inquinati, ne impone la bonifica. Il processo che vede coinvolte tutte per parti interessate (Cantone, Città e Patriziato di Preonzo – gli ultimi due enti sono anche proprietari di due fondi adiacenti a quello principale – e la proprietà del fondo principale dell’ex Petrolchimica, la Gerre SA), vedrà poi il Cantone anticipare i costi delle fasi successive, che saranno ripartiti in base agli esiti della citata indagine.

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