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LUGANOCarona, la piscina diventa bio e ci sarà pure un campeggio innovativo

11.10.19 - 08:10
Un cosiddetto "villaggio glamping" verrà realizzato in collaborazione con il TCS e sarà il primo in Ticino. L’attuale piscina olimpionica verrà inoltre trasformata in una piscina naturale
Ti Press
Carona, la piscina diventa bio e ci sarà pure un campeggio innovativo
Un cosiddetto "villaggio glamping" verrà realizzato in collaborazione con il TCS e sarà il primo in Ticino. L’attuale piscina olimpionica verrà inoltre trasformata in una piscina naturale

LUGANO - Per rilanciare sportivamente e turisticamente la piscina di Carona e del comparto annesso, il Municipio di Lugano chiede al Consiglio comunale un credito di 300'000 franchi destinato all’organizzazione di un concorso di architettura per la progettazione del centro balneare. Nel quale è previsto l’insediamento di un “villaggio glamping”, realizzato dal Touring Club Svizzero (TCS).

Gli edifici e le piscine presenti nel comparto di Carona risalgono infatti alla fine degli anni ’60 e necessitano di importanti interventi di risanamento che incrementeranno l’attrattiva delle strutture sportive e ricreative offerte ai cittadini e ai turisti. Grazie all’importante sostegno assicurato dal TCS, sarà realizzato un “villaggio glamping” (in campeggio con stile), aperto ai turisti e alla popolazione e connesso con il territorio, dotato di club house, servizi e strutture di accoglienza per circa 200 persone. Il progetto sarà integrato in modo armonico con il territorio e l’ambiente circostante (parco San Grato, percorsi ciclo-pedonali, campi da tennis, osservatorio astronomico).

Tradizione e natura - L’ubicazione di Carona, per il Municipio, è un luogo particolarmente adatto per realizzare il primo “villaggio glamping” del Ticino: «Le peculiarità culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del comparto sono infatti ideali per una clientela amante dello sport e alla ricerca di un contatto diretto con la natura». Il villaggio unirà le tradizionali attività di campeggio con diversi servizi, si fonderà sul rispetto dei valori naturalistici, della cultura e delle tradizioni locali.

È prevista la realizzazione di circa 50 alloggi per diverse tipologie di clientela. Le costruzioni, così come gli spazi di ricezione, la club house e le passerelle, saranno edificate con materiali leggeri al fine di preservare il patrimonio naturale e arboreo. Il fondo in cui verrà realizzato il villaggio è attualmente attribuito dal Piano regolatore alla zona per costruzioni di interesse pubblico. Per realizzare il progetto promosso dal TCS è necessario elaborare una variante di Piano Regolatore. Inoltre, il Comune dovrà concedere al TCS un diritto di superficie per sé stante e permanente della durata di 40 anni (rinnovabili). 

Una biopiscina - Per potenziare ulteriormente l’offerta turistica dell’area, l’attuale piscina olimpionica verrà poi trasformata in una piscina naturale: il tema della biopiscina è adottato con
successo da diversi comuni d’oltralpe come alternativa alle piscine convenzionali. La differenza rispetto a una normale piscina risiede nel fatto che il sistema di filtraggio e purificazione dell’acqua avviene attraverso la fitodepurazione e non prevede l’utilizzo di cloro e altre sostanze chimiche. 

Negli edifici risanati del comparto della piscina, infine, saranno inseriti nuovi contenuti, quali ad esempio: bar e ristorazione self-service; sala multifunzionale a disposizione della
popolazione; locali dedicati alle attività della piscina; piccolo centro wellness/fitness; spogliatoi per il calcio giovanile.

L’investimento complessivo per rilanciare il centro balneare è stimato in 7 milioni di franchi. Il progetto sarà sussidiato dalle autorità locali e nella misura del 25% circa dal Cantone, in base al credito concesso per le aggregazioni 2013.

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