Il coordinamento "Sciopero per il Clima" ha consegnato oggi la seconda lettera al consigliere di Stato Manuele Bertoli
BELLINZONA - Si chiamano Alice, Chiara, Edina, Gaia e Siro e sono cinque giovani liceali. Fanno parte dei 35 ragazzi del coordinamento "Sciopero per il Clima", che a turno, sono impegnati da ieri in un sit-in in Piazza Governo a Bellinzona. Il loro obiettivo? «Ci aspettiamo di essere ascoltati», hanno raccontato ai microfoni di Tio.ch/20 minuti dopo aver consegnato la propria lettera (la seconda) al consigliere di Stato Manuele Bertoli.
Inevitabile però rivolgere a loro anche una domanda sulla figura del momento, Greta Thunberg, che proprio sabato scorso ha fatto un breve scalo a Lugano nel corso del suo viaggio verso Londra. «Greta è un punto di riferimento. Ha dato molta speranza nei giovani. Ci ha dimostrato che i giovani assieme sono in grado di muovere la popolazione e di cambiare la nostra situazione».
Il ruolo del DECS - Tornando al sit-in, nella missiva odierna - che segue quella inviata ieri al direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali - il gruppo si rivolge al numero uno del DECS, sottolineando la «posizione favorevole» del suo ruolo al fine di «garantire un vero cambiamento di paradigma» nella vita scolastica e politica.
Ribadita la necessità di dichiarare «l’emergenza climatica», la richiesta principale formulata dai giovani è quella di intervenire sui piani di studio «di tutti gli ordini scolastici», introducendo «un’educazione ambientale e climatica» a livello interdisciplinare nel percorso formativo. «È importante che allieve ed allievi sappiano interpretare il fenomeno sia da un punto di vista scientifico che socio-economico e politico».
La collaborazione tra DECS e DT - Battendo sul chiodo del trasporto quale «principale responsabile delle emissioni di CO2 in Svizzera», i giovani attivisti ritengono in particolare «necessaria» una collaborazione tra DECS e DT, articolata su quattro richieste volte a favore di un trasferimento casa-scuola «più efficace ed ecologico»: potenziare le vie ciclabili; potenziare i progetti Pedibus; rendere gratuito l’abbonamento Arcobaleno per tutti i giovani in formazione e «fare pressione sulle FFS» affinché riducano drasticamente il prezzo dei biglietti per le uscite a scopo formativo, «fino a renderle gratuite».
Pannelli solari e chilometro zero - Vi sono poi alcuni proposte, dirette al solo Dipartimento di Bertoli, che riguardano in particolare l’efficienza energetica nell’ambito dell’edilizia scolastica. La prima riguarda l’implementazione di pannelli solari, per una conformità agli standard Minergie. Vi sono poi le questioni legate alla refezione quali l’uso privilegiato di prodotti locali, una riduzione dell’utilizzo della plastica e la rimozione dei distributori automatici sui sedimi scolastici, compensata da un potenziamento delle caffetterie.