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Legge-Fogazzaro: due istituti nel mirino

Dopo lo scandalo dei diplomi comprati a Napoli da studenti ticinesi, il Decs prepara «una modifica alla legge scolastica» spiega il direttore Manuele Bertoli
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Legge-Fogazzaro: due istituti nel mirino
Dopo lo scandalo dei diplomi comprati a Napoli da studenti ticinesi, il Decs prepara «una modifica alla legge scolastica» spiega il direttore Manuele Bertoli
BELLINZONA - Sono finiti sul tavolo del governo gli esami di maturità “comprati” a Napoli dagli studenti di una scuola superiore di Lugano. Sulla vicenda, scoperchiata quest'estate da tio/20minuti e approfondita settimana scor...

BELLINZONA - Sono finiti sul tavolo del governo gli esami di maturità “comprati” a Napoli dagli studenti di una scuola superiore di Lugano. Sulla vicenda, scoperchiata quest'estate da tio/20minuti e approfondita settimana scorsa da Falò, è stata presentata oggi una seconda interrogazione parlamentare, firmata dal deputato Tiziano Galeazzi (Udc).

Ma il Decs in realtà è già al lavoro «da settimane» su un provvedimento contro i diplomi d'importazione: «Stiamo studiando una modifica della legge scolastica e siamo alle ultime battute» assicura il consigliere di Stato Manuele Bertoli. «La legge attuale è stata concepita in tempi in cui certe furberie erano impensabili e, purtroppo, in questo senso è superata, come si è visto anche in ambito di denominazioni universitarie».

La modifica «dovrà essere comunque votata dal Parlamento» ma se approvata «imporrà alle scuole private con sede in Ticino di preparare gli studenti ad esami di maturità su suolo svizzero» precisa il direttore del Decs. Gli istituti che “delocalizzano” all'estero, invece, «al momento sono due» informa Bertoli. «avranno un margine di tempo da definirsi per gestire la transizione. Non saranno toccate dal provvedimento le scuole riconosciute da Stati esteri sulla base di accordi internazionali». 

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