Ad un anno di distanza, il sostituto procuratore ha concluso le indagini sull'incidente che avvenne durante la manifestazione "Bizzarone estate"
BIZZARONE - Era la sera del 14 agosto dell'anno scorso quando, durante la manifestazione "Bizzarone estate", un bimbo di otto anni era rimasto gravemente ferito a causa di un fuoco d'artificio che, sfuggendo al controllo e seguendo una traiettoria rasoterra, lo aveva colpito alle gambe provocandogli una lesione permanente alle ossa. Anche i genitori del bambino erano rimasti ustionati nell'incidente.
A un anno esatto da quella tragedia sfiorata, come riferisce "Il Giorno", il sostituto procuratore di Como Simone Pizzotti ha concluso le indagini che sono a carico di sei persone.
Oltre al sindaco e al comandante della polizia locale - responsabili della sicurezza - sono finiti sotto accusa il responsabile del comitato organizzatore della serata, il titolare dell'impresa che stava esplodendo i fuochi e i due tecnici incaricati del posizionamento delle batterie utilizzate per il loro sparo.
I sei sono accusati di lesioni colpose, aggravate dalla violazione dalle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro, e di getto pericoloso di cose.