Cerca e trova immobili
CAMPIONE D’ITALIA (I)

Veicolo in fiamme, è stato l’ex fidanzato-stalker

L’uomo, un 49enne di Verbania, importunava da tempo la 28enne. Mosso dai sentimenti, ha dato fuoco alla sua auto
Veicolo in fiamme, è stato l’ex fidanzato-stalker
Rescue Media
Veicolo in fiamme, è stato l’ex fidanzato-stalker
L’uomo, un 49enne di Verbania, importunava da tempo la 28enne. Mosso dai sentimenti, ha dato fuoco alla sua auto
CAMPIONE D’ITALIA - È stato un atto doloso, mosso dalla passione, quello avvenuto domenica scorsa poco prima delle 22.00 al parcheggio “Gaggini” di Campione d’Italia. I pompieri di Melide erano dovuti intervenire - rico...

CAMPIONE D’ITALIA - È stato un atto doloso, mosso dalla passione, quello avvenuto domenica scorsa poco prima delle 22.00 al parcheggio “Gaggini” di Campione d’Italia. I pompieri di Melide erano dovuti intervenire - ricordiamo - per domare le fiamme che avvolgevano un’automobile.

Le indagini svolte dai Carabinieri e dalla Polizia locale hanno infatti appurato, come riporta “QuiComo”, che il responsabile dell’incendio altri non è che l’ex fidanzato della proprietaria del veicolo - una 28enne cittadina rumena -, la quale aveva subito indicato il probabile coinvolgimento del suo ex spasimante. Da tempo infatti la importunava.

L’uomo, un 49enne incensurato residente a Verbania, messo alle strette dalle forze dell’ordine ha infatti ammesso le proprie responsabilità fornendo pure una dettagliata ricostruzione dei fatti. Una volta accertata la presenza dell’auto della donna nel parcheggio, le ha dato fuoco utilizzando della benzina contenuta in una tanica che aveva con sé, tanica che poi avrebbe gettato in un dirupo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE