In una vertenza legata alla sua costruzione, la Città non è direttamente coinvolta, ma deve prendervi parte per tutelare la sua proprietà
LUGANO - Nonostante non vi sia direttamente coinvolta, la Città di Lugano deve difendersi in una vertenza legata alla costruzione del LAC.
La Vetti SA di Biasca - come riferisce il Corriere del Ticino - ha chiesto che venga messa un’ipoteca sul terreno del LAC facendo valere un credito di 300mila franchi nei confronti dell’allora consorzio Comsa-Ed.Im.Suisse per prestazioni di falegnameria non pagate. Il consorzio era stato incaricato dal Comune di costruire il centro culturale, tramite appalto d’impresa generale.
Ora la Città dovrà prendere parte alla vertenza per tutelare la sua proprietà.