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CANTONENel 2017 cinque morti nelle acque ticinesi

05.02.18 - 16:52
È il dato emerso nell’ambito della recente assemblea annuale della Regione Sud della Società svizzera di salvataggio. Il bilancio è leggermente migliorato
Tipress
Nel 2017 cinque morti nelle acque ticinesi
È il dato emerso nell’ambito della recente assemblea annuale della Regione Sud della Società svizzera di salvataggio. Il bilancio è leggermente migliorato

LUGANO - Annegamenti in Ticino? Lo scorso anno il bilancio è leggermente migliorato, con cinque vittime nei laghi e nei fiumi. Nel 2016, lo ricordiamo, il numero era invece salito a otto. Ma non si è ancora tornati ai livelli degli anni precedenti: nel 2015 gli annegati erano quattro, mentre nel 2014 erano due. Il dato più recente, ancora provvisorio, è stato reso noto nei giorni scorsi nell’ambito dell’assemblea annuale della Regione Sud della Società svizzera di salvataggio.

Una diminuzione degli annegamenti si rileva anche a livello nazionale: dai 57 del 2016 si è passati ai 34 dello scorso anno. Nel 97% dei casi - ha spiegato il presidente della Regione Sud Boris Donda - si tratta di incidenti in acque libere, soprattutto nei laghi (21 vittime). «L’incidente può essere sempre dietro l’angolo e in determinati luoghi possiamo riprendere lo slogan “così bello, così pericoloso”».

Sul fronte della prevenzione, come è stato sottolineato nel corso dell’assemblea, nel 2017 ben 2’624 bambini sono stati sensibilizzati sui pericoli legati all’acqua. Si parla dell’iniziativa Acqua amica mia, che ha visto una quindicina di “ambasciatrici” della Salvataggio fare visita a 133 classi scolastiche.

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