Alla manifestazione bandiere per la pace, cartelli e striscioni contro il presidente americano
BELLINZONA - Si è svolto questa sera davanti alla stazione FFS di Bellinzona il presidio di protesta contro la presenza di Trump al WEF di Davos.
La manifestazione era stata organizzata dall’MPS per dire “no” anche in Ticino alla presenza di Trump, considerato «né rispettabile né legittimo». Nell’invito al presidio - la cui convocazione era alle 18.30 nel piazzale della stazione - il presidente americano è definito un nemico dell’umanità e i ticinesi erano incoraggiati ad esprimere la propria contrarietà al WEF che «invitandolo se ne fa complice» e al governo svizzero che «si prostra ai suoi piedi».