Dopo Chiasso, anche il comune più popoloso del Locarnese ha scelto di emettere un’ordinanza specifica
MINUSIO - Anche Minusio ha emanato una nuova ordinanza specifica per la regolamentazione comunale sulla coltivazione e la vendita di canapa. Dopo Chiasso - Municipio che è corso al riparo per primo contro il mercato dei canapai, anche se a basso tenore di THC -, anche il comune più popoloso del Locarnese ha scelto di regolamentare la vendita di canapa.
L’ordinanza di Minusio - come riferisce il Corriere del Ticino - si riferisce però alla canapa in generale e non unicamente a quella “light”. L’Esecutivo ricorda chiaramente come la vendita al dettaglio sia soggetta al rilascio dell’autorizzazione e, soprattutto, vieta la coltivazione e la vendita dei prodotti in negozi o punti di vendita ambulanti, così come nelle vicinanze di «luoghi o strutture sensibili».
Il sindaco di Minusio ha spiegato di non avere voluto «vietare la canapa in toto»: in quel caso «nell’ordinanza avremmo parlato dell’intero territorio minusino e non avremmo specificato le aree che riteniamo appunto sensibili». Nel frattempo anche l’Esecutivo di Locarno sta studiando come muoversi al riguardo.