Il controllo alla frontiera è durato due ore. Gli agenti hanno fermato una persona senza documenti che deteneva un coltello a serramanico
CHIASSO - Lo scorso fine settimana le guardie di confine hanno arrestato un uomo senza documenti che tentava di attraversare la frontiera a bordo di un Flixbus. «Siamo stati fermi in dogana per più di due ore», ha raccontato una donna a 20 Minuten.
Il bus è stato fermato a Chiasso nel cuore della notte. Gli agenti sono saliti sul veicolo per il controllo dei passaporti. «Improvvisamente abbiamo sentito delle urla provenire dal fondo del bus - ha detto la signora che si trovava nei posti davanti -, ma nessuno ci ha spiegato cosa stesse accadendo».
Un coltello illegale - Davide Bassi, ufficiale d’impiego al comando delle guardie di confine Regione IV, ha confermato l’arresto di una persona di origine africana priva di documenti. L’uomo aveva con sé un coltello a serramanico vietato in Svizzera.
Per motivi di sicurezza gli ufficiali hanno deciso di far scendere tutti i passeggeri e controllare tutti i bagagli presenti sul bus. «Noi decidiamo caso per caso come agire e nello specifico abbiamo scelto di controllare l’intero bus», ha spiegato Davide Bassi. Le operazioni di controllo sono durate circa due ore, dopodiché Flixbus è ripartito senza il passeggero arrestato.
«Ho avuto paura» - Una simile ispezione è un controllo «di routine» per le guardie di confine. Dal canto suo Flixbus si assicura che i suoi passeggeri siano tutti dotati di un biglietto valido e siano in possesso di un documento d’identità.
In questo caso il fastidio maggiore per i passeggeri del bus sono state le due ore di attesa a Chiasso, ma anche la situazione poco chiara: «Io non mi spavento con poco - ha concluso la signora -, ma l’altra notte ho avuto paura».