Cerca e trova immobili

CANTONEPronti per le vacanze, in attesa di una scuola nuova

13.06.17 - 09:16
I ragazzi ticinesi si potranno godere esattamente 75 giorni di riposo, per la politica c’è l’esame “La scuola che verrà”
Keystone
Pronti per le vacanze, in attesa di una scuola nuova
I ragazzi ticinesi si potranno godere esattamente 75 giorni di riposo, per la politica c’è l’esame “La scuola che verrà”

BELLINZONA - A eccezione delle quarte liceo che potranno tirare il fiato solo tra una decina di giorni, domani finisce la scuola. Che sia al lido o su una spiaggia esotica, è giunto il momento di godersi il meritato riposo. Ieri anche il Decs ha salutato l'anno scolastico 2016-17 durante la classica conferenza stampa di fine anno, tenutasi quest'anno all'Isola dei conigli. I vertici del dipartimento hanno presentato un consuntivo dei mesi appena trascorsi e anticipato cosa ci sarà da aspettarsi per il futuro. Tra le altre cose, sono numerose le modifiche apportate al progetto "La scuola che verrà", dopo la consultazione degli interessati e del grande pubblico. Presto il messaggio arriverà in Gran Consiglio. Fino al 28 agosto, quindi, i giovani ticinesi possono godersi la libertà. Occasione per riposare, fare gli immancabili compiti, ma anche perché no, per pianificare il futuro: l'Ufficio orientamento non chiude e propone tante attività che potete trovare sul sito ti.ch/orientamento.

I numeri - Quest’anno gli studenti delle scuole ticinesi sono stati 56’781, 109 in più rispetto all'anno scolastico 2015-2016. Di questi 52'782 frequentano istituti pubblici, 3'999 quelli privati. Dall’altra parte della cattedra si sono trovati 5’823 docenti, 154 in più dello scorso anno. Degli oltre 3mila ragazzi che terminano la scuola media 1’010 vogliono far un apprendistato: lo hanno già trovato in 359, 275 sono in trattativa, mentre 376 stanno ancora cercando un posto.

La scuola che verrà - Se per chi studia inizia la vacanza, per chi studia la scuola del futuro inizia il lavoro.  Presto al Parlamento verrà presentato il messaggio per chiedere i crediti per iniziare la sperimentazione de "La scuola che verrà". Nella riforma sono state inserite numerose  modifiche in seguito alla consultazione, che ha coinvolto esperti e grande pubblico. Alcune delle novità? Una griglia unica durante tutto l’anno e non gli orari a rotazione che avevano creato qualche mal di testa. Addio ai livelli A e B, ma dovrebbe restare la media del 4.65 per andare al liceo. Anche sul numero di settimane progetto, è stata lasciata un po’ di autonomia agli istituti, potranno se vogliono scendere fino a 3,5 settimane, contro le 6,5 iniziali. Dei cambiamenti già introdotti bisogna ancora studiare l’efficacia. Per esempio: Quest'anno era la prima volta in cui è stato introdotto il limite di ripetizioni in prima, seconda e terza liceo. È ancora troppo presto per capirne le conseguenze, bisognerà attendere le iscrizioni al prossimo anno.

Novità - Sarà attivato a fine giugno ScuolaLAB, si tratta di una specie di social network per docenti, che permetterà agli insegnanti di condividere materiale e collaborare. Sostituirà ScuolaDECS. Si punta quindi sull’innovazione, ma computer e reti delle scuole ticinesi sono più arretrati rispetto a quelli di altri cantoni e nazioni. Proprio per questo sta per essere pubblicato il documento Masterplan in cui si è analizzata la situazione e dal quale si potrà capire dove investire.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE