Giovanissimo, Paul ha lanciato una startup di successo tra Ticino e Sudafrica. Ora ha messo a segno l’affare della vita. E decolla il sogno tedesco
LUGANO - Ormai è un volto (quasi) noto. Non è da tutti metter su da zero una startup solidale, farlo a 28 anni, e con successo. Paul Burggraf ha creato 30 posti di lavoro a 10mila chilometri da Lugano con la sua African Handmade Shoes, che vende in tutto il mondo espadrillas fatte a mano dai maestri calzolai di Città del Capo. La casa madre è (e resterà) sul Ceresio, ma c’è un treno da non perdere: Yoox.com, colosso globale dell’e-commerce, ha notato la startup e ha deciso di commercializzare le espadrillas made in Sudafrica. "La collaborazione – spiega Paul – è partita a luglio".
Che cosa significa, per voi?
"È la svolta. Yoox è il portale di fashion online più importante al mondo. È attivo in oltre 100 paesi, lavora con marchi come Gucci, Luis Vuitton, Nike".
Siete pronti per “reggere" il salto?
"Siamo un po’ emozionati, ma ci rimbocchiamo le maniche: stiamo espandendo la produzione in modo da poter lavorare su larga scala. È la spinta per essere più presenti fuori dalla Svizzera".
Dove?
"Ho deciso di trasferirmi in pianta stabile a Berlino, dove sposterò il mio ufficio e aprirò una nuova sede".
Perché Berlino?
"È la capitale europea delle startup, una specie di Klondike 2.0. Chi vuole crescere, fare sinergie, va lì. E noi abbiamo già un riscontro molto positivo in Nord Europa".
Lasciate il Ticino, quindi?
«No, l’azienda madre rimane a Lugano. Ci espandiamo. Ma il mercato ticinese rimane il nostro zoccolo duro. Per il Festival di Locarno siamo lì, con la nostra bancarella, tra le tante della Rotonda. Non ci montiamo la testa e non ci dimentichiamo da dove veniamo".
Info su www.africanhandmadeshoes.com