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LUGANOAnziano investito in via Pretorio: "Un incidente annunciato"

10.07.15 - 06:59
L'indice puntato è contro il PVP: "In quel punto autobus in contromano non ce ne devono essere"
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Anziano investito in via Pretorio: "Un incidente annunciato"
L'indice puntato è contro il PVP: "In quel punto autobus in contromano non ce ne devono essere"

LUGANO - "E' sembrato lo scontro tra due auto. Il rumore che si è sentito è stato così forte, che quando ho visto con i miei occhi cosa era successo, mi si è gelato il sangue". La voce raccolta da una testimone che si trovava ieri in via Pretorio si aggiunge alle reazioni che ieri si sono susseguite a commento dell'investimento di un 82enne da parte di un autobus di linea avvenuto giovedì, attorno a mezzogiorno, all'altezza del passaggio pedonale.

L'anziano versa in gravi condizioni all'Ospedale Civico di Lugano e la sua vita non dovrebbe essere in pericolo. Certo è che questo sfortunato episodio ha fatto riesplodere interrogativi e polemiche sull'ormai dibattutissimo Pvp, il piano viario del polo Luganese, che, in sintesi, ha lo scopo di ridurre al massimo il traffico veicolare in centro città e deviarlo sulle arterie di transito periferiche. Prima del PVP in via Pretorio si circolava a senso unico, in direzione del lungolago. Oggi la strada si è ristretta di molto. Infatti, gli autobus circolano nei due sensi di marcia e forse non tutti sono ancora abituati a questa nuova situazione. Lì, nel punto in cui si è verificato l'investimento, vi è un passaggio pedonale che, durante i giorni feriali, è molto battuto dai tanti pedoni di passaggio. Peter Rossi (PLR), che fa parte dei promotori della petizione contro il PVP, ha dichiarato a 20 Minuti: "E' stato un incidente annunciato. Noi sosteniamo che un bus contromano su via Pretorio non ci deve essere. E' deleterio. Vogliamo veramente che qualcuno muoia? Inoltre, il semaforo in quel punto rimane verde troppo poco. Otto secondi, per una persona anziana, magari con la spesa in mano, è pochissimo".

Anche Paolo Toscanelli, consigliere comunale PLR a Lugano, ha espresso la sua opinione sulla rete: "Mettono un doppio senso del bus in una delle vie più pericolose in quanto altamente utilizzate dai pedoni... da un lato ci può anche stare ma almeno la lucidità di mettere un 30 km/h per i bus". Anche Tiziano Galeazzi (UDC) esprime la sua opinione sui social network: "Questa è la dimostrazione della pericolosità che si è venuta a creare con la viabilità di contromano in centro. Qualcuno lo capirà o bisogna attendere il peggio?".

E allora che succederà al Pvp? Dopo questo incidente ci sarà qualche altro cambiamento? A rispondere è di nuovo Peter Rossi: "E' triste dover prendere dei provvedimenti solo dopo un fatto così grave. Noi, come gruppo, rimarremo vigili. Esistono altre zone del Pvp molto sensibili... vedremo cosa ci riserverà il futuro".

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