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Grazie alla ricerca è stato attivato un innovativo sistema esperto di Intelligence
LUGANO - La SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) e la Polizia Comunale di Lugano, insieme all’ETHZ (Politecnico federale di Zurigo), stanno collaborando con DOS Group per lo sviluppo sviluppo di un prodotto innovativo nel campo della videosorveglianza e gestione della sicurezza: il sistema di rilevazione e classificazione veicoli e persone. Questo lavoro è permesso dal finanziamento federale concesso dalla CTI (Commissione per la tecnologia e l’innovazione).
L’origine - Il sistema nasce per merito di DriveOnStreet, una delle soluzioni più avanzate presenti oggi sul mercato per quanto riguarda la geolocalizzazione di mezzi su strada e la gestione di missioni ed incarichi a distanza. Integrabile con qualsiasi sistema informativo, DriveOnStreet funziona tramite una applicazione mobile - sviluppata sia per Apple che per Android - e si distingue per la semplicità di utilizzo: la centrale operativa utilizza l’app tramite un’interfaccia web per visualizzare la posizione dei mezzi e smistare gli incarichi mentre gli operatori sfruttano le utilità dell’app tramite i device.
Ma la flessibilità di DriveOnStreet non si ferma qui, risulta infatti un tool in grado di semplificare il lavoro di polizia, ambulanze e pompieri. Grazie a questa soluzione, infatti, le centrali di polizia possono decidere di far intervenire la pattuglia più vicina al luogo dell’evento segnalato, con l’invio in tempo reale di tutte le informazioni necessarie e il monitoraggio a distanza - attraverso una telecamera montata sul veicolo - della zona circostante a quella dell’accaduto. Non solo. La peculiarità di DriveOnStreet risiede anche nella sua capacità di mantenere in comunicazione la centrale con le unità mobili attraverso un canale sicuro che permette di scambiare chat e documenti sempre in tempo reale.
L’evoluzione - Da qui prende vita l’innovativo sistema esperto di Intelligence. Si tratta sostanzialmente di un’estensione di DriveOnStreet che, abbinata alle registrazioni effettuate dalle telecamere fisse, mobili o di ultima generazione (Google Glass ad esempio) della Polizia, permetterà di identificare, classificare e archiviare immagini di persone e oggetti ricercati. Questo permette di generare segnalazioni spontanee in tempo reale in base alla richiesta degli agenti e di restituire risultati di ricerca dall’archivio ma anche di prevedere un avvenimento in funzione dei dati archiviati.
L’applicazione - Nel prossimo futuro, la Polizia Comunale di Lugano, grazie all’utilizzo della tecnologia DriveOnStreet già a partire da Gennaio 2015 e allo sviluppo del sistema esperto di Intelligence, potrà garantire un risparmio di tempo nell’ambito di indagini che richiedono l’analisi di flussi video (oggi effettuata manualmente) e accrescere il livello di efficacia e immediatezza del servizio pubblico degli agenti di polizia nel controllo del territorio.
