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BELLINZONA - Il PPD si dice soddisfatto per l'esito dell'incontro avvenuto nel pomeriggio con i presidenti e i capigruppo dei Partiti cantonali in presenza di Laura Sadis. Si è discusso sull'ipotesi di presentare nei prossimi mesi un pacchetto di misure da sottoporre al Gran Consiglio che contempli:
1) sgravi mirati a favore delle persone fisiche che oggi sono penalizzate, in particolare le persone sole.
2) sgravi mirati alle piccole medie imprese ticinesi che producono utili; colonna portante dell'economia ticinese.
2) adesione all'amnistia fiscale pendente, con la riduzione - come da proposta del PPD - dell'aliquota d'imposizione al 20% e contestuale attenuazione dell'imposta sulla sostanza che renderà maggiormente attrattiva l'amnistia.
3) sostegno finanziario ai cittadini ticinesi che saranno confrontati a un nuovo, imminente aumento dei premi di cassa malati, per il tramite di un intervento puntuale e mirato, con estensione dei beneficiari dei sussidi.
Il PPD ha chiesto e chiede che il Consiglio di Stato metta in atto quanto proposto in un unico pacchetto, che comprenda tutte le misure illustrate, nessuna esclusa. Il PPD si dice infatti convinto che in questo momento contingente lo Stato debba prestare la necessaria attenzione nei confronti di tutte le realtà del Paese, quelle che producono ricchezza e quelle che vivono un disagio. Solo unendo misure fiscali a misure sociali vi sarà equità e si potrà ottenere il consenso necessario.
