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BERNAUFSP: encefalite, difficile fare previsioni su numero di zecche

19.03.08 - 10:20
UFSP: encefalite, difficile fare previsioni su numero di zecche
BERNA - Due casi di encefalite da zecche sono stati rilevati quest'anno dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), un numero simile a quello riscontrato negli anni precedenti. Le previsioni sul numero di zecche presenti nei boschi svizzeri sono ancora incerte. Norbert Satz, specialista di questo tipo di acari, è comunque convinto che quest'anno ce ne sarà un numero maggiore. Il numero di infezioni sarà dunque destinato a crescere.

La loro diffusione dipende dalla rigidità dell'inverno. Le zecche amano gli inverni freddi che gli permettono di ibernare. Lo scorso anno, le temperature troppo miti dei mesi invernali le avevano invece decimate.

Nel 2007, 111 persone hanno contratto un'encefalite da zecche, contro 246 nel 2006. Secondo l'UFSP, è immaginabile che il numero di casi aumenterà quest'anno. Il forte calo del 2007 era soprattutto legato all'estate piovosa che aveva indotto molte persone a restare a casa.

L'UFSP raccomanda la vaccinazione per le persone che risiedono nelle zone a rischio o che si recano spesso nei boschi. Le zecche trasmettono anche la malattia di Lyme o borreliosi (3000 casi all'anno circa). Non esiste un vaccino contro questa malattia batterica che è trattata con antibiotici.



ATS
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