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GINEVRANona edizione di Cinema "Tout Ecran", unica presenza italofona "La diga" di Fulvio Bernasconi

06.11.03 - 10:01
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Nona edizione di Cinema "Tout Ecran", unica presenza italofona "La diga" di Fulvio Bernasconi

GINEVRA 3-9 novembre 2003- Tante storie da tutto il mondo, stili e talenti tutti particolari, sguardi sulla realtà differenti, racconti di donne e uomini, adolescenti e anziani. Immagini poetiche e a volte violente. Vita che trasuda dalle inquadrature, dai movimenti della camera da presa, dalla maniera di recitare degli attori.

Questo sembra essere il nuovo stile del festival internazionale ginevrino 2003: libero fresco ed eterogeneo nel suo programma.

E fuori dalle sale non manca un’atmosfera aperta e accogliente sotto la tenda allestita accanto alla Maison des arts du Grutli, sede principale di tutte le proiezioni in concorso e luogo di incontri inaspettati con registi, ad esempio il cubano Joel Cano oppure il regista cinese Pu Sheng che presenta il suo film per la prima volta al di fuori della Cina, o ancora il regista serbo Goran Rebic. Le emozioni si possono leggere sui volti delle persone che si rivolgono agli artisti dialogando liberamente.

Nelle sale, spesso affollate ecco che ci si proietta in mondi lontani. In storie da altrove. È il caso del film cubano di Joel Cano, "Siete dias, siete noches" che fa immergere direttamente nella realtà della strada, delle persone di Cuba che portano dentro valori belli e veri ma che vengono sofferti a confronto con la realtà, dove il sistema sfrenato del guadagno, della prostituzione li aggredisce. Opera notevole da un punto di vista socio-culturale con attori alle prime armi ma che se la cavano benissimo alla Habana e sugli schermi ginevrini.

Non mancano nemmeno i grandi nomi. Uno per tutti: Steven Spielberg. Ogni sera intorno alle 22 vi è la proiezione di un episodio della nuova serie televisiva "Taken" per tutti i giorni del festival, quindi dieci episodi. Dopo più di 25 anni dalla creazioni di "Incontri del terzo tipo", Spielberg ritorna ai suoi primi amori alieni dagli occhi smisurati.

Vi sono poi un corto metraggio di Spike Lee, Jim Jarmush, Bernardo Bertolucci, e i primi passi cinematografici di David Lynch (pre- Eraserhead) che in dieci minuti portano sullo schermo la loro interpretazione del tempo in una totale libertà creativa.

Sola presenza italofona è il telefilm "La diga" già passato sugli schermi televisivi della TSI e realizzato da Fulvio Bernasconi. La lingua italiana sembra essere stata dimenticata, purtroppo. Sarà per una prossima edizione? Speriamo. Intanto se avete l’occasione o passate da Ginevra gettate un’occhiata al programma.
Sito Internet: www.cinema-tout-ecran.ch/.

Rosa Merlini

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