La Retrospettiva "All That Jazz" intende proporre unampia serie di pellicole nelle quali la musica jazz assume un ruolo centrale. Va da sé che il grosso dei titoli presentati è americano, ma non mancano pellicole francesi, italiane, persino scandinave e giapponesi.
Lipotesi di lavoro da cui si è partiti è stata una classificazione (che peraltro nella rassegna non compare, proprio perché ipotesi di lavoro) dei vari ambiti nei quali largomento della retrospettiva può essere suddiviso. Specificamente, quello relativo alle biografie di importanti personalità della storia del jazz, come ad esempio Chimere (Young Man with a Horn) di Curtiz o La storia di Glenn Miller (The Glenn Miller Story) di A. Mann, che resocontano, pur romanzandole, le vite di autori come Bix Beiderbecke e, appunto, Glenn Miller.
Vi sono poi le false biografie, nel senso di storie di musicisti jazz che non sono mai esistiti, come Luomo dal braccio doro di Preminger e Pete Kellys Blues di Jack Webb.
Importante spazio occupano i documentari e più in generale le registrazioni di specifici artisti o di gruppi e band. In questo ambito, sempre a titolo esemplificativo, si va da Mississippi Blues di Tavernier a varie registrazioni relative a Louis Armstrong, Duke Ellington, ecc. in una serie di shorts di grande attrattiva.
Su un altro versante interessa esemplificare luso che il cinema ha fatto della musica jazz per costruire in modo convincente atmosfere più o meno drammatiche, molto spesso ricorrendo ad esecutori di eccezionale qualità per la confezione della colonna sonora: si pensi a Charlie Mingus in Ombre (Shadows) di Cassavetes o a Miles Davis in Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour léchafaud) di Malle. In questambito peraltro vanno annoverati anche film sperimentali nei quali la musica jazz gioca un ruolo attivo e fondamentale nella costruzione innovativa delle immagini, come ad esempio The Cool World di Shirley Clarke ed altre cose spesso legate alla stagione Beat.
Infine si porrà attenzione ai film nei quali il jazz compare come abbellimento, curiosità, forse persino esca per appassionati. Ovvero pellicole dove esso non è forse essenziale alla costruzione dellopera, ma la rende comunque più attraente e credibile, o anche film che vogliono semplicemente proporre agli appassionati una serie di brani jazz interpretati dai loro favoriti (si va dai film-canteens anni 40 a splendidi documentari come Jazz in un giorno destate di Bert Stern).
Una parola a parte meritano i cartoons, vera palestra delluso più pregnante del jazz nel cinema: sia la Disney che la Warner che gli sperimentatori indipendenti come John Hubley hanno prodotto cose di estremo interesse. Di questi la retrospettiva fornisce alcuni esempi. Sia gli shorts che i cartoons verranno proiettati prima dei vari lungometraggi.
Sottolineiamo alcune curiosità offerte dalla retrospettiva, come ad esempio Jazz 34, un film che Robert Altman ha tratto rimontando vari brani jazz esclusi dal suo Kansas City. Si deve alla cortesia di Sydney Pollack e dello stesso Altman la possibilità di mostrare questa pellicola al pubblico europeo. Ma lappassionato è bene presti attenzione anche ai due film giapponesi: uno di essi, Madamu to nyobo (1931) è il primo film sonoro nipponico. Ancora: il recente Il disco del mondo di Roberto Malfatto conta fra i suoi autori un uomo politico amante da sempre del cinema e del jazz come Valter Veltroni.
Una retrospettiva del genere si giustifica non solo per la grande popolarità che presso il pubblico, giovane e non, gode la musica jazz, ma soprattutto perché è ormai il momento di comprendere quanto quella musica incarni, sul versante che le compete, lirruzione del Moderno nella cultura occidentale, allineandosi alla frammentazione che caratterizza tanto larte coeva quanto la poesia e la stessa narrativa. Il cinema stesso è dopotutto una pratica espressiva fondata sul frammento, e dunque fra questo e il jazz corre un legame sostanziale che chiede attenzione e studio.
Nellinsieme la retrospettiva di questanno propone ben 115 titoli (uno sforzo senza precedenti, e non solo a Locarno).
A corredo, un volume edito in lingua inglese (Olivares) e francese (Cahiers du cinéma) su All that Jazz, cui hanno collaborato alcuni dei maggiori specialisti mondiali (Gabbard,Mouellic,Comolli);ed anche una tavola rotonda con i medesimi critici e la regista Jean Bach (A Great Day in Harlem).
Franco La Polla (Università di Bologna)
A Date with Duke (6'), by George Pal, 1947, 6
A Great Day in Harlem, by J. Bach, 1994, 60
A Man called Adam, by Leo Penn, 1966, 100
A Song is born, by Howard Hawks, 1948, 113
Adventures of An* (The), by John Hubley, 1944, 7
After Hours, by Shepard Traube, 1961, 27
After YouVe Gone, directed by John Meador/ Jack Kinney, 1946, 3
All the Cats join in, by John Meador/Jack Kinney, 1946, 5
Anatomy of a Murder, by O. Preminger, 1959, 160
Appunti per un film sul Jazz, by Gianni Amico, 1965, 37
Ascenseur pour l'échafaud, by L. Malle, 1957, 92
Begone Dull Care, Evelyn Lambart & Norman McLaren, 1948/9, 8
Benny Goodman Story, by V. Davis, 1955, 115
Bird, by C. Eastwood, 1988, 160
Birth of the Blues, by Victor Schertzinger, 1941, 85
Bix, by Pupi Avati, 1991, 100
Black and Tan, by Dudley Murphy, 1929, 18
Bosko and the Pirates, by Hugh Harman, Rudolf Ising, 1937, 8
Broken Strings, by Bernard B. Ray, 1940, 60
Bundle of Blues, by Fred Waller, 1933, 8
Cabin in the Sky, by V. Minnelli, 1943, 98
Chet's Romance, by Bertrand Fèvre, 1988, 10
Clean Pastures, by Friz Freleng, 1937, 9
Coal Black and de Sebben Dwarfs, by Robert Clampett, 1943, 7
Connection, by Shirley Clarke (The), 1961, 100
Cool World (The), 1963, by Shriley Clarke, 1963, 100
Cotton Club, by F. Coppola, 1984, 125
Dixieland Droopy, by Tex Avery, 1954, 8
Django Reinhart, by Paul Paviot, 1958, 25
Fabulous Dorseys (The), by A. A. Green, 1947, 86
Gene Krupa Story, by R. Wise, 1959, 100
Glenn Miller Story, by A. Mann, 1954, 115
Hallelujah, by K. Vidor, 1929, 109
Hat, by Johnny & Faith Hubley (The), 1964, 18
Hi-De-Ho, by Roy Mack, 1937, 11
Hi-Ho Broadway, by unknown, date unknown, 11
Hollywood Hotel, 1937, by Busby Berkeley, 109
Hot Spot, by D. Hopper, 1990, 130
I blues della Domenica, by Valerio Zurlini, 1951, 13
I want to live, by R. Wise 1958, 120
I will be glad when you are dead, by Unknown, 1942, 3
Il Disco del Mondo, by Roberto Malfatto, 2003, 25
Jam Session, by Josef Berne, 1942, 3
Jamming the Blues, by Gjon Mili, 1944, 10
Jasper in a Jam, by Duke Goldstone, 1946, 8
Jazz '34, by Robert Altman, 1996, 72
Jazz Daimyo, by Kihachi Okamoto, 1986, 85
Jazz from Sixty-one, by Carl Genus, 1959, 24
Jazz on a summer day, by Bert Stern, 1959, 85
Jitterbugs Nights, by Sid Marcus, 1939, 8
Jivin'in be-bop, by Leonard Anderson, 1947, 50
Kansas City, by R. Altman, 1998, 115
Lady Sings the Blues, by S. Furie, 1972, 142
Lambert, Hendricks & Co., by R. Leacock and D. Pennebaker, 1964, 10
Le Blues entre les dents, by R. Manthoulis, 1973, 88
Le nouveau monde, by Alain Corneau, 1994, 125
Les liaisons dangereuses, by R. Vadim, 1959, 105
Les Tricheurs, by M. Carné,1958, 120
Lets Get Lost, by Bruce Weber, 1989, 119
Madamu to Nyobo, by Heinosuke Gosho, 1931, 56
Man with the Golden Arm, by O. Preminger, 1955, 119
Minnie the Moocher, by Dave Fleischer, 1932, 8
Minnie the Moocher, by Unknown, 1942-1950, 3
Mississipi Blues, by Bertrand Tavernier, 1983, 95
Mo' better Blues, by S. Lee, 1990, 125
Moocher, by unknown (The), 1952, 4
New Eye new Year Control, by Michael Snow, 1964, 34
New Orleans, by Arthur Lubin, 1947, 89
New York, New York, by M. Scorsese, 1977, 164
Newport Jazz Festival, by Buddy Bregman, 1962, 50
Noi insistiamo, by Gianni Amico, 1965, 15
Number 11: Mirror Animation (H. Smith), 1956, 11
Odds against tomorrow, by R. Wise, 1959, 95
Paradise in Harlem, by Joseph Seiden, 1939, 85
Paris Blues, by M. Ritt, 1961, 98
Pete Kelly's Blues, by J. Webb, 1955, 95
Pie Pie Blackbird, by Roy Mack, 1932, 10
Rendez-vous de Juillet, by J. Becker, 1949, 98
Rhapsody in Black and Blue, by Aubrey Scotto, 1932, 10
Rhapsody in the Wood (8'), by George Pal, 1947, 8
Round Midnight, by Bertrand Tavernier, 1986, 130
Satchmo the Great, produced by Edward R. Murrow/Fred W. Friendly 1957, 68
Scrub me Mama with a Boogie Beat, by Walter Lantz, 1941, 7
Shadows, by J. Cassavetes, 1959, 80
Shorts from the 40s/50s, program of 30
Shorts with Satchmo, program of 30
Snow White, by Dave Fleisher, 1933,10
Sound of Jazz (The), 57
St. Louis Blues, by Murphy Dudley, date unknown, 15
Stormy Weather, by A. L. Stone, 1943, 75
Sven Klang's Kvintet, by S. Olsson, 1976, 109
Sweet and Lowdown, by W. Allen, 1999, 95
Sweet Love, Bitter, by H. Danska, 1967, 90
Sweet Smell of Success, by A. Mackendrick, 1957, 95
Swing Wedding, by Hugh Harman, Rudolf Ising, 1937, 8
Swingin Singin Years (The), by Berry Shear, date unknown, 50
Symphony in Black (10'), by Fred Waller, 1935, 10
Syncopation, by W. Dieterle, 1942, 88
Texas tenor : The Illinois Jacquet Story, by Arthur Elgort, 1992, 81
Thats the Spirit, by Roy Mack, 1933, 11
Thelonious Monk: Straight No Chaser, by Charlotte Zwerin, 1989, 90
Three little Bops (The), by Friz Freleng, 1956, 7
Tiger Rag (The), by unknown, date unknown, 3
Too Late Blues, by J. Cassavetes, 1961, 100
Tschäss, by Daniel Helfer,1994, 101
Un témoin dans la ville, by Edouardo Molinaro, 1959, 90
Una storia milanese, by Eriprando Visconti, 1962, 96
Uncle Tom Cabana, by Tex Avery, 1947, 8
Vips Boogie-Jam with Sam, by unknown, 1952, 5
Wholly Smokey, by Frank Tashlin, 1938, 8
Woodland café, by Wilfred Jackson, 1937, 7
Yamacraw, 1944, 9
Young Man with a Horn, by M. Curtiz, 1950, 110
Nell'ambito di questa retrospettiva sono stati pubblicati due volumi (in francese e in inglese)
§ All That Jazz
A cura di Franco La Polla
Edizioni Cahiers du Cinéma - Festival internazionale del film Locarno, 2003
256 pagine, 200 ill., 26.5 x 29, Euro 25.-
§ All That Jazz - From New Orleans to Hollywood and Beyond
A cura di Franco La Polla
Edizioni Olivares - Festival internazionale del film Locarno, 2003
272 pagine, 80 ill., cm 20.5 x 20.5, Euro 25.-