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BERNARaddoppio San Gottardo, case vacanze e un po' di Ticino alle Camere federali

04.09.14 - 09:05
Tutti gli argomenti in discussione durante la sessione autunnale prevista dall'8 al 26 di settembre
Foto Keystone
Raddoppio San Gottardo, case vacanze e un po' di Ticino alle Camere federali
Tutti gli argomenti in discussione durante la sessione autunnale prevista dall'8 al 26 di settembre

BERNA - Il raddoppio del San Gottardo, la vigilanza delle casse malattia e la legge sulle abitazioni secondarie saranno alcuni degli argomenti scottanti in programma alle Camere federali durante la sessione autunnale prevista dall'8 al 26 di settembre. Non verrà esaminata, invece, la legge sull'espulsione degli stranieri: dopo il sì del Consiglio nazionale a un progetto che ricalca l'iniziativa popolare dell'UDC, la commissione preparatoria degli Stati ha deciso di prendersi una pausa di riflessione per elaborare un proprio modello, che tenga maggiormente conto del principio di proporzionalità e degli obblighi internazionali della Svizzera.

Raddoppio del San Gottardo, referendum quasi certo - Dopo il Consiglio degli Stati, che ha accolto in marzo (25 voti a 16) la proposta di un secondo tubo autostradale al San Gottardo senza aumentare le capacità, il tema è in agenda al Consiglio nazionale per il 24 di settembre. La competente commissione ha approvato l'idea per 16 voti a 9, ma respinto la proposta di introdurre un pedaggio ad hoc per il finanziamento dell'opera (2,8 miliardi di franchi).

Anche in caso di approvazione da parte delle Camere, il referendum è praticamente certo. Ps e Verdi, nonché le organizzazioni ambientaliste, si oppongono al progetto, a loro parere uno "sgambetto" alla politica di trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia.

 

Ticino - Sempre in tema di traffico, il Consiglio degli Stati dovrebbe approvare - sulla scia di quanto deciso dalla Camera del popolo - il credito di 1,035 miliardi per decongestionare autostrade e strade nazionali. Nessun problema nemmeno per il secondo pacchetto da 1,7 miliardi destinato al traffico negli agglomerati. Fra gli interventi prioritari figurano, tra l'altro, la prima fase del tram Lugano-Bioggio-Manno, lo spostamento della fermata ferroviaria di Sant'Antonino, la nuova stazione di Minusio e corsie preferenziali fra Balerna e Morbio Inferiore. Previsti inoltre completamenti dei collegamenti ciclo-pedonali a Bellinzona, Locarno e Lugano.

 

Case secondarie, progetto legge edulcorato - Spetterà agli Stati, quale prima camera, affrontare invece il 25 di settembre la legge sulle residenze secondarie in applicazione dell'iniziativa Weber che pone un limite alle abitazioni di vacanza. In commissione, i "senatori" hanno smussato alcune asperità contenute nel progetto governativo, che già prevede deroghe al limite del 20%. Per 8 voti a 4, le residenze secondarie costruite prima dell'11 marzo 2012 - data di approvazione dell'iniziativa - dovrebbero poter venir ampliate fino a un massimo di 30m2, e non solo ristrutturate, ricostruite o trasformate.

La commissione vorrebbe inoltre concedere ai cantoni maggior spazio di manovra affinché possano essere ristrutturati, per trasformarli in abitazioni secondarie, non solo monumenti protetti, ma anche edifici semplicemente degni di essere preservati (leggi: rustici).

 

Vigilanza casse malattia - Un altro tema che ha fatto molto discutere in passato riguarda la vigilanza delle casse malattia, dossier in agenda al Nazionale il 9 di settembre, ossia a tre settimane dalla votazione sulla Cassa malattia unica. Il dossier è legato ai pagamenti in eccesso eseguiti negli anni scorsi. Dopo essersi messi d'accordo per un rimborso parziale - 800 milioni dal 2015, sui quasi 2 miliardi versati in più nel periodo 1996-2013, le Camere hanno deciso di intervenire affinché un simile contrattempo non si verifichi più.

 

La commissione del Nazionale ha corretto il meccanismo per il rimborso dei premi pagati in eccesso. Quest'ultimi vanno rimborsati l'anno seguente alla scoperta del pagamento in eccesso, e non due anni dopo come deciso dagli Stati. In merito alla trasparenza degli assicuratori, la commissione del Nazionale non vuole incorporare tutte le disposizioni sulla vigilanza nella legge sull'assicurazione malattie; a suo avviso è necessaria una normativa specifica. Questa decisione potrebbe non piacere a chi denuncia da anni la scarsa trasparenza degli assicuratori e teme che questo dossier venga rinviato alle calende greche, non appena gli elettori avranno bocciato l'iniziativa popolare per una cassa malattia unica in consultazione il 28 di settembre.

 

Divergenze sulla lotta al riciclaggio - Per la seconda volta gli Stati dovranno pronunciarsi sull'inasprimento delle regole volte a lottare contro il riciclaggio. Il Nazionale ha ammorbidito il progetto, mentre la commissione preparatoria della Camera dei cantoni non intende fare marcia indietro poiché, a suo parare, le versione dei consiglieri nazionali non rispetta le raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali (GAFI). A differenza del Nazionale, la commissione degli Stati non vuole rinunciare al divieto delle transazioni in contanti sopra i 100'000 franchi per la vendita di beni mobili e immobili. La commissione non vuole neppure limitare la trasparenza di chi acquista azioni al portatore.

 

Diagnosi pre impianto, legge sui cartelli, asili nido - Oltre ai grossi temi appena evocati, la sessione autunnale offrirà altri spunti per dibattiti accessi. Tra questi il dossier delicato sulla possibilità di eseguire analisi genetiche sugli embrioni in vitro. Gli Stati, che se ne occuperanno per la seconda volta, dovrebbero approvare l'idea di permettere l'analisi dell'ovulo fecondato per determinare la presenza di anomalie cromosomiche, come la trisomia 21, e non solo di malattie genetiche gravi ereditarie. Il Nazionale dovrà affrontare la Legge sui cartelli. Rispetto al progetto adottato dagli Stati, la commissione preparatoria ha apportato alcune modifiche importanti al progetto di legge, rendendolo meno incisivo.

 

Le due Camere dovrebbero dare il rispettivo nullaosta al prolungamento, fino al 2019, della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia e del relativo finanziamento di 120 milioni di franchi.

 

Assegni per figli, esenzione non piace - Come per ogni sessione, le Camere dovranno anche pronunciarsi su alcune iniziative popolari. Tra queste spicca l'iniziativa del PPD "Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione", di cui si occuperà il Consiglio degli Stati.

 

Per 7 voti a 4, la commissione raccomanda di seguire il Nazionale e di respingere l'iniziativa. Alla Camera del popolo la proposta era stata bocciata in giugno per 131 voti a 39 (12 astenuti).

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