Il Consiglio federale ha adottato oggi un messaggio che getta le basi delle future relazioni tra Berna e Londra
BERNA / LONDRA - Gli attuali diritti dei cittadini svizzeri e britannici saranno garantiti anche dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea (Brexit). Il Consiglio federale ha adottato oggi un messaggio in tal senso, che si inserisce nella cosiddetta strategia "Mind The Gap".
Tale strategia è finalizzata a garantire, nel limite del possibile, i diritti e i doveri reciproci esistenti tra la Confederazione e la Gran Bretagna e derivanti dagli accordi bilaterali stipulati tra la Svizzera e l'UE. Il messaggio approvato oggi si basa su una convenzione con il Regno Unito firmata il 25 febbraio scorso. Riguarda all'incirca 34'500 cittadini svizzeri nel Regno Unito e 43'000 cittadini britannici in Svizzera.
L'accordo getta le basi delle future relazioni tra Berna e Londra, in particolare a livello di libera circolazione, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e del riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali. I diritti conferiti da tale intesa saranno validi a titolo permanente, precisa una nota governativa odierna. L'accordo consentirà anche di portare a termine le prestazioni di servizi già in corso tra i due Paesi.
Con l'adozione del messaggio il Consiglio federale sottopone il testo legislativo alle Camere per approvazione. L'intesa entrerà in vigore non appena l'Accordo sulla libera circolazione non sarà più applicabile tra l'UE e il Regno Unito, quindi dopo la fine del periodo transitorio concordato tra Bruxelles e Londra (presumibilmente il primo gennaio 2021). L'accordo sui diritti acquisiti dei cittadini svizzeri e britannici sarà applicato in via provvisoria nel caso in cui il Regno Unito lasci l'UE in maniera "disordinata" (il cosiddetto scenario "no deal"), precisa ancora la nota.