Lo chiede un'iniziativa inoltrata da Fabio Regazzi e sottoscritta da altri 50 parlamentari
BERNA - Esentare le aziende con meno di 250 dipendenti dal pagamento del canone radiotelevisivo. A chiederlo è un’iniziativa inoltrata al consiglio federale dal Consigliere nazionale ticinese Fabio Regazzi e sottoscritta da altri 50 parlamentari - tra i quali i deputati ticinesi di PPD, PLR, Lega e UDC e anche presidenti di partito Albert Rösti (UDC), Gerhard Pfister(PPD) e Jürg Grossen (VL).
La soluzione proposta da Regazzi vuole tutelare le PMI «che sono state pesantemente ed inguistamente chiamate alla Cassa con la nuova tassa radio-tv. Basti pensare che ci sono piccole imprese che nel regime precedente pagavano 200 franchi per lo stesso apparecchio radiofonico in officina e ora ne versano ben 5.750, vale a dire 26 volte di più».