Il 44enne è stato eletto la prima volta al Consiglio nazionale nel 1995: aveva appena 21 anni. Dal 2008 al 2011 è stato presidente del partito
SAN GALLO - Dopo le recenti scoppole subite in alcuni cantoni, l'UDC sangallese si premunisce: in vista delle elezioni federali di ottobre, affiderà la campagna elettorale all'ex presidente del partito nazionale Toni Brunner, già consigliere nazionale e delfino dell'uomo forte del partito, Christoph Blocher.
La notizia, pubblicata ieri dal Blick online, è stata confermata a Keystone-Ats dal presidente della sezione sangallese Walter Gartmann. A suo dire, Brunner è la persona giusta per mobilitare gli elettori grazie alle sue capacità.
Toni Brunner, 44 anni, è stato eletto la prima volta al Consiglio nazionale nel 1995: aveva appena 21 anni. Dal 2008 al 2011 è stato presidente dell'UDC, il maggior partito svizzero. Con Brunner alla guida, nel 2011 i democentristi hanno raccolto il 29,4% delle preferenze alle elezioni federali, un record.
Brunner è stato paladino di una politica migratoria restrittiva e antieuropeista, e a favore dell'esercito e dell'agricoltura, ambiente quest'ultimo che gli è famigliare, essendo egli stesso attivo in questo settore.