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Gli 81 delegati, riuniti a Berna, hanno accettato l'idea di un manifesto elettorale e di emettere per la prima volta delle raccomandazioni di voto
BERNA - L'anno elettorale, che prevede le federali in ottobre, è stato al centro delle discussioni odierne del Consiglio degli Svizzeri all'estero (CSE). Gli 81 delegati, riuniti a Berna, hanno accettato l'idea di un manifesto elettorale e di emettere per la prima volta delle raccomandazioni di voto.
Nel 2019 è più che mai importante difendere i 751'800 cittadini elvetici residenti al di fuori della Confederazione e ricordare ai politici che la loro voce conta, ha detto Remo Gysin, presidente dell'Organizzazione degli Svizzeri all'estero, citato in un comunicato.
Il manifesto si rivolgerà in particolare ai partiti e ai candidati alle federali. Tratterà temi come il diritto di voto, la mobilità internazionale, l'informazione e le relazioni bancarie con la Svizzera.
Per fare in modo che le preoccupazioni degli svizzeri all'estero siano maggiormente prese in considerazione durante la prossima legislatura, il CSE ha deciso che pubblicherà le proprie indicazioni di voto, una novità assoluta. Le modalità esatte saranno approvate nel corso del prossimo ritrovo, in cartellone il 16 agosto a Montreux (VD).
