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GINEVRAMaudet non si presenterà davanti al PLR

27.11.18 - 14:22
«Preferisce esprimersi al Consiglio di Stato». «Se fossi Pierre Maudet avrei già dato le dimissioni», aveva dichiarato alla RTS la presidente Petra Gössi,
Keystone
Maudet non si presenterà davanti al PLR
«Preferisce esprimersi al Consiglio di Stato». «Se fossi Pierre Maudet avrei già dato le dimissioni», aveva dichiarato alla RTS la presidente Petra Gössi,

GINEVRA - Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet domani non si recherà a Berna per spiegare al PLR svizzero i fatti legati al suo viaggio ad Abu Dhabi. «Preferisce esprimersi al Consiglio di Stato», ha indicato oggi il suo ufficio.

«Desideriamo ascoltare i fatti direttamente da lui», aveva dichiarato ieri a Keystone-ATS la portavoce Karin Barras, riferendosi alla convocazione da parte del partito. Anche il presidente del PLR ginevrino Alexandre de Senarclens è stato convocato.

La situazione fra Maudet e il PLR svizzero è già tesa da qualche settimana. «Se fossi Pierre Maudet avrei già dato le dimissioni», aveva dichiarato alla RTS la presidente Petra Gössi, aggiungendo che non vede come il consigliere di Stato possa riguadagnare la credibilità perduta.

Il PLR svizzero non possiede di veri mezzi di ritorsione e non può sanzionare la singola persona. L'unica opzione sarebbe quella di escludere tutta la sezione ginevrina.

A Ginevra si levano comunque voci a favore di una dimissione. Il consigliere nazionale Benoît Genecand ha ad esempio dichiarato a Tribune de Genève e 24 Heures che «è tempo di chiarire la situazione (...) per poter dirigere è necessario essere credibili ed ascoltati dalle persone».

La posizione di Maudet «non è buona né per lui, né per il partito, né per il Cantone. Si deve dimettere», ha aggiunto. Una petizione online per le sue dimissioni ha nel frattempo raccolto migliaia di adesioni.

Nei confronti di Maudet è stato aperto un procedimento penale per presunta accettazione di vantaggi in relazione a un controverso viaggio negli Emirati Arabi Uniti effettuato nel 2015: insieme alla sua famiglia e al capo di gabinetto, che si è nel frattempo dimesso, era stato formalmente invitato da un principe ereditario degli Emirati ad assistere al Gran premio di Formula uno ad Abu Dhabi.

Volo, in business class, e alloggio sono andati a carico dell'entourage del principe - lo sceicco Mohamed Bin Zayed bin Al-Nahyan - per un importo di diverse decine di migliaia di franchi.

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