Presunto abuso di autorità del direttore del Servizio di polizia del commercio. I sospetti riguardano l'apertura di uno stabilimento legato ai promotori indagati per il controverso viaggio
GINEVRA - Si estende a Ginevra l'inchiesta sul controverso viaggio ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, del consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet (PLR): il direttore del Servizio di polizia del commercio è indagato per abuso di autorità.
L'indagine nei confronti dell'alto funzionario, rivelata dal quotidiano "Le Temps", è stata confermata dal suo avvocato. I sospetti riguardano la procedura che ha permesso l'apertura dell'Escobar, uno stabilimento collegato ai promotori indagati per aver organizzato il controverso viaggio di Maudet.
Secondo il quotidiano romando, anche Patrick Baud-Lavigne - ex braccio destro del consigliere di Stato che aveva preso parte al viaggio - è indagato per abuso d'autorità, oltre all'accusa di accettazione di vantaggi.
Maudet è stato sentito ieri dal Ministero pubblico in merito all'autorizzazione fornita all'Escobar nell'ottobre 2017: "In questa fase, l'inchiesta conferma la posizione del nostro cliente, che non è intervenuto nella procedura relativa a questa autorizzazione", indicano i suoi legali, Grégoire Mangeat e Fanny Margairaz.
Il consigliere di Stato ginevrino, già candidato al Consiglio federale, è accusato di accettazione di vantaggi in relazione al viaggio ad Abu Dhabi nel 2015 con la famiglia e il capo di gabinetto Patrick Baud-Lavigne.