La Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale, in attesa di chiarimenti dall'Amministrazione federale, intende esaminare la questione
BERNA - Un "compromesso" sulla deducibilità fiscale delle multe e pene pecuniarie inflitte all'estero alle imprese elvetiche. È la possibilità che intende esaminare la Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale (CET-N), la quale attende ulteriori chiarimenti da parte dell'Amministrazione federale.
La commissione è entrata in materia come seconda Camera e non avendo preso una decisione nella deliberazione di dettaglio proseguirà le discussioni in agosto o settembre, si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento.
In marzo il Consiglio degli Stati aveva deciso che le multe inflitte all'estero non devono essere deducibili per 28 voti a 12, sconfessando la propria commissione preparatoria. Durante la deliberazione diversi deputati avevano osservato che sarebbe opportuno che il Consiglio nazionale esaminasse anche soluzioni "intermedie" tra la deducibilità integrale e un divieto generale di deduzione.