Una mozione approvata oggi dalla Commissione dell'economia e dei tributi chiede di trovare una soluzione
BERNA - Le imprese devono avere vita più facile in materia di imposizione dell'utilizzo di veicoli. In questo contesto, la Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale ha approvato, con 17 voti contro 7 e 1 astensione, una mozione volta a trovare una soluzione.
Quando un datore di lavoro mette a disposizione un veicolo aziendale fornisce una prestazione imponibile supplementare. L'impiegato deve dichiarare un forfait del 9,6% del prezzo di acquisto del mezzo. Il tragitto fra casa e lavoro non è compreso in questa quota privata.
Attualmente, i collaboratori che hanno a disposizione un veicolo di servizio devono quindi dichiarare come reddito il tragitto complessivo tra il domicilio e il luogo di lavoro al prezzo di 70 centesimi a chilometro. A livello federale possono dedurre un importo massimo di 3000 franchi annui a titolo di spese.
La mozione approvata oggi prevede un aumento moderato del forfait del 9,6% che comprenderà anche il reddito dato dal tragitto tra il domicilio e il luogo di lavoro. Secondo la maggioranza, la soluzione proposta è una notevole semplificazione, che evita alle imprese interessate di sostenere un onere amministrativo sproporzionato, dovuto al disciplinamento previsto dall'amministrazione fiscale.
Una minoranza della commissione propone di respingere la mozione.