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BERNA - Dal 2018 coloro che hanno diritto a un aiuto finanziario per sostenere i costi derivanti dai corsi di preparazione agli esami federali di professione riceveranno il contributo direttamente dalla Confederazione. La Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale (CSEC-N) appoggia il principio ma auspica dei ritocchi all'ordinanza relativa alla revisione della legge votata dal Parlamento.
Finora il finanziamento dei corsi in questione - quelli di preparazione agli esami federali di professione e agli esami professionali federali superiori - avveniva mediante un sovvenzionamento degli operatori dei corsi di preparazione.
Come l'omologa commissione degli Stati, la CSEC-N vuole ridurre da cinque a due anni il tempo utile dal superamento dell'esame per presentare una domanda di contributi della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI).
La commissione critica anche "la prevista attuazione del disciplinamento dei casi di rigore per il prefinanziamento dei corsi". Giudica infatti inadeguato il criterio per cui ne beneficiano soltanto le persone che non devono versare imposte federali dirette.
La CSEC-N invita quindi il Consiglio federale a trovare una regolamentazione più adatta, che risulti il meno burocratica possibile e possa essere attuata senza bisogno di presentare un attestato d'imposta.
