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SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

10.05.17 - 16:32
Il Consiglio federale in breve

BERNA - Thomas Fritschi è il nuovo capo dell'autorità di vigilanza indipendente sul Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). È stato nominato oggi dal Consiglio federale. Fritschi assumerà le sue funzioni il prossimo 1° agosto. Entrerà ufficialmente in carica contemporaneamente all'entrata in vigore della nuova legge sulle attività informative che istituisce l'autorità di sorveglianza, presumibilmente il 1° settembre, ha spiegato il consigliere federale Guy Parmelin in una conferenza stampa a Berna.

Nella sua settimanale seduta il governo ha inoltre:

- CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA: deciso di riattivare fino al 31 maggio 2018 le restrizioni temporanee all'immigrazione di lavoratori bulgari e romeni (clausola di salvaguardia). Lo ha indicato in una nota la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), in cui si specifica che nei confronti di questi Paesi viene mantenuta la priorità dei lavoratori indigeni, nonché i contingenti e il controllo delle condizioni salariali e lavorative. Nei prossimi 12 mesi, quindi, i permessi di dimora per cittadini bulgari e romeni saranno limitati a 996 unità e liberati trimestralmente.

- CASSA PENSIONI PUBBLICA: adeguato, in seguito alle novità introdotte in materia di diritto del divorzio, i regolamenti di previdenza della Confederazione e delle unità amministrative decentralizzate. In caso di divorzio o di scioglimento dell'unione domestica registrata, l'avere della previdenza professionale viene ripartito equamente tra i coniugi e i partner. Le modifiche entrano in vigore con effetto retroattivo al primo gennaio 2017;

- APPROVVIGIONAMENTO DEL PAESE: deciso che la revisione totale della legge sull'approvvigionamento del Paese (LAP) in periodo di crisi, che aggiorna la vecchia legislazione, entrerà in vigore il 1° giugno. Lo scopo della riforma - approvata un anno fa dal Parlamento - è di modernizzare la legge attuale risalente al 1982. Da allora, infatti, le relazioni economiche e i mezzi di comunicazione sono notevolmente cambiati;

- FINANZIAMENTO DEL CLIMA: approvato un rapporto dal quale emerge che dal 2020 la Svizzera verserà tra i 450 e i 600 milioni di dollari all'anno per finanziare misure di protezione del clima in Paesi in via di sviluppo. La stima si basa sul rendimento economico della Confederazione e sulle emissioni di gas serra da essa causate. Il governo sottolinea che a seconda della ponderazione di questi due criteri risulta un importo più o meno elevato. Nel 2012 la Svizzera era responsabile dello 0,3% delle emissioni a effetto serra dei Paesi industrializzati;

- MEDIA SOCIALI: giunto alla conclusione, dopo aver preso atto di un rapporto sul tema, che non occorrono nuove misure di regolamentazione per i media sociali. Pur ammettendo la crescente influenza, o addirittura manipolazione, del discorso politico tramite "fake news" (affermazione del falso), il governo non ritiene necessario creare norme supplementari in questo settore. L'esecutivo preferisce osservare gli sviluppi a livello nazionale e internazionale prima di un eventuale intervento statale;

- DIRITTO SUCCESSORIO: preso atto dei risultati della procedura di consultazione sulla riforma del diritto successorio. Secondo il Consiglio federale, occorrono maggiori possibilità di favorire il convivente di fatto o i figliastri nella concessione di un'eredità. Entrato in vigore nel 1907 e rivisto soltanto in alcuni punti, il diritto successorio non è infatti più in grado di rispecchiare pienamente il mondo moderno, caratterizzato da un aumento di economie domestiche senza figli e famiglie monoparentali. Taluni aspetti che hanno sollevato più critiche verranno riesaminati;

- BIOMONITORAGGIO UMANO: annunciato l'avvio di un progetto pilota al fine di meglio capire l'impatto di alcuni prodotti chimici sulla salute umana. Più in dettaglio, il cosiddetto progetto di biomonitoraggio umano intende misurare la presenza di determinate sostanze specifiche come tracce d'inquinanti, perturbatori endocrini o micronutrienti in campioni biologici. Lo scopo è identificare e capire i fattori che favoriscono l'insorgenza di alcune patologie.

- SORVEGLIANZA DI INTERNET: deciso che l'esportazione di beni e servizi per la sorveglianza di internet e delle comunicazioni mobili continuerà ad essere limitata. Se c'è il rischio che questi vengano usati come strumenti di repressione non verrà concesso nessun permesso. Il Consiglio federale ha iscritto questa normativa nella legge, incaricando il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) di avviare una consultazione sul tema in autunno.

- CONTROLLO DELLE FINANZE: preso atto del rapporto d'attività 2016 del Controllo federale delle finanze (CDF). Dalle decine di verifiche e di valutazioni sono emersi in particolare sei casi di lacune gravi rilevate in seno all'Amministrazione federale e presso l'impresa d'armamento RUAG. Il documento contiene inoltre sei raccomandazioni che non sono ancora state attuate entro il termine pattuito;

- NOMINE PUBLICA: nominato Bruno Parnisari, vicedirettore dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali, nuovo rappresentante nella Commissione della cassa pensioni della Confederazione, PUBLICA, per il periodo compreso tra il primo luglio 2017 e il 30 giugno 2021. Parnisari succede a Ruth Meier, vicedirettrice dell'Ufficio federale di statistica, che viene ringraziata per i servizi resi. Gli altri cinque rappresentanti dell'Amministrazione federale nella commissione sono stati tutti riconfermati.

- AVVICENDAMENTI AMBASCIATORI: comunicato due avvicendamenti di personale presso una rappresentanza della Svizzera all'estero e la centrale del Dipartimento federale degli affari esteri a Berna. Olivier Chave è stato designato ambasciatore nella Repubblica dell'Uzbekistan e succederà a Stefan Klötzli, attuale capo missione a Tashkent. Dal canto suo Nicolas Lang, attuale ambasciatore in seno alla Missione permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a Ginevra, è stato nominato ambasciatore nella Repubblica d'Angola e nella Repubblica democratica di Sao Tomé e Prìncipe, con sede a Luanda. Il suo posto a Ginevra verrà assunto da Jean-Pierre Reymond.

 

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