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BERNAConvenzione Svizzera-Cina su sicurezza sociale in vigore da giugno

18.04.17 - 11:33
Prevede agevolazioni per i datori di lavoro e i loro dipendenti che esercitano temporaneamente un'attività lucrativa nell'altro Stato
Convenzione Svizzera-Cina su sicurezza sociale in vigore da giugno
Prevede agevolazioni per i datori di lavoro e i loro dipendenti che esercitano temporaneamente un'attività lucrativa nell'altro Stato

 

BERNA -  Entrerà in vigore il prossimo 19 giugno la convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e la Cina dopo la ratifica dei due parlamenti. Essa prevede in particolare agevolazioni per i datori di lavoro e i loro dipendenti che esercitano temporaneamente un'attività lucrativa nell'altro Stato, indica oggi in una nota l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Ufas).

La convenzione con la Cina, che per la Svizzera concerne l'AVS e l'AI, farà sì in particolare che i lavoratori distaccati temporaneamente nel paese asiatico dal proprio datore di lavoro per esercitarvi un'attività lucrativa non debbano pagare contributi sociali nei due Stati.

Questi lavoratori resteranno dunque soggetti al sistema di assicurazione pensionistico del loro Stato di provenienza, cui continueranno a versare i contributi, ma saranno esonerati dall'obbligo contributivo nello Stato in cui sono temporaneamente occupati. Questo permetterà alle imprese attive a livello internazionale di agevolare l'impiego di personale nell'altro Stato, scrive l'Ufas.

Anche dopo l'entrata in vigore della convenzione, ai cittadini cinesi attualmente soggetti all'obbligo contributivo in Svizzera che lasceranno definitivamente il Paese verranno rimborsati i contributi versati all'AVS. Allo stesso modo, i cittadini svizzeri che lasceranno definitivamente la Cina potranno chiedere il rimborso dei contributi versati all'assicurazione pensionistica di questo Stato. Come già nel caso delle convenzioni concluse con l'India e la Corea del Sud, nemmeno l'accordo con la Cina prevede l'esportazione di rendite svizzere, scrive l'Ufas.

La convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera - firmata a Pechino nel settembre 2015 a approvata dalle Camere federali lo scorso anno - e la Cina corrisponde ai più recenti accordi in materia di distacco conclusi dalla Svizzera e agli standard internazionali in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.

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