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BERNAImmigrazione, finanze e riforma AVS nel menù dei parlamentari

24.11.16 - 09:55
Dopo un anno, il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann lascerà la carica alla ministra dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni Doris Leuthard
Immigrazione, finanze e riforma AVS nel menù dei parlamentari
Dopo un anno, il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann lascerà la carica alla ministra dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni Doris Leuthard

BERNA - Il dibattito su come arginare l'immigrazione, il preventivo 2017 della Confederazione e il programma di stabilizzazione delle finanze federali nonché la riforma dell'AVS, saranno alcuni dei temi "caldi" che terranno occupate le Camere federali dal 28 novembre al 16 dicembre durante la sessione invernale.

I parlamentari avranno anche il tempo per eleggere, il 7 di dicembre, il presidente della Confederazione. Dopo un anno, il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann lascerà la carica alla ministra dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni Doris Leuthard, la quale ha peraltro ricoperto questo ruolo di rappresentanza già nel 2010.

Budget 2017 e contenimento costi - Ad occupare il Nazionale la prima settimana saranno temi finanziari. In primo luogo dovrà trattare una mozione che chiede al Consiglio federale di non allentare le attuali regole del freno all'indebitamento.

Il grosso delle discussioni ruoterà tuttavia attorno al programma di stabilizzazione delle finanze federali per il periodo 2017-2019. La commissione preparatoria vuole risparmiare maggiormente nell'ambito dell'aiuto allo sviluppo rispetto al Consiglio federale. Anche il personale della Confederazione è chiamato a dare il proprio contributo. Al pari degli Stati, invece, verrebbero esclusi dal programma l'agricoltura e la formazione.

Il plenum dovrà anche discutere il preventivo 2017. Sull'esempio del piano di stabilizzazione, la commissione preparatoria prevede più mezzi per formazione e agricoltura, ma maggiori tagli al settore dell'asilo alla luce del minor numero di domande inoltrate.

Custodia dei bambini - Il Consiglio degli Stati incomincerà i lavori con un dibattito sugli aiuti all'istituzione di asili per la custodia dei bambini. Con un solo voto di scarto, la commissione preparatoria ha bocciato l'idea di un ulteriore sostegno della Confederazione ai Cantoni. Secondo la commissione gli aiuti finanziari esistenti sono già stati prorogati due volte e l'oggetto della modifica rientra nell'ambito di competenza dei Cantoni e dei Comuni.

Il progetto del governo è diviso in due parti: da un lato, per un periodo di cinque anni sono previsti aiuti finanziari - 82,5 milioni di franchi - ai Cantoni affinché questi e i Comuni possano aumentare i sussidi a favore degli asili nido. Dall'altro, nello stesso periodo si prevede di sostenere progetti volti ad adeguare maggiormente l'offerta di servizi di custodia ai bisogni dei genitori. A tale scopo sono previsti al massimo 14,3 milioni.

Arginare l'immigrazione - Dopo il Nazionale in settembre, toccherà finalmente agli Stati affrontare durante la prima settimana la "vexata quaestio", ossia l'applicazione dell'iniziativa UDC per limitare l'immigrazione approvata alle urne il 9 di febbraio 2014. Il tema dovrà essere liquidato in dicembre.

La Camera del popolo si era espressa per un obbligo di annuncio dei posti liberi agli uffici regionali del lavoro. Misure più incisive, che toccano l'accordo di libera circolazione con Bruxelles, sarebbero possibili solo con l'accordo del Comitato misto Ue-Svizzera.

La commissione preparatoria degli Stati si è espressa per una soluzione diversa. Essa vorrebbe introdurre, in caso di forte disoccupazione in alcuni settori, l'obbligo per le aziende di convocare per un colloquio i senza lavoro il cui profilo coincide con quello cercato. Se i datori di lavoro non dovessero assumere la persona in questione, sarebbero tenuti a giustificarsi. Secondo la commissione questa soluzione rispetta ancora l'ALC.

A questa soluzione escogitata dal "senatore" Philipp Müller (PLR/AG), si aggiunge una proposta del collega Pirmin Bischof (PPD/SO); questi vorrebbe che, in caso di problemi economici importanti, il Parlamento potesse proporre soluzioni anche senza il consenso dell'Ue. A dire del "senatore" PPD, questa proposta è più vicina al dettato costituzionale (articolo 121a).

Sicurezza e tecnologia genetica - All'inizio della seconda settimana toccherà agli Stati occuparsi del preventivo 2017. Oltre a ciò il programma prevede l'esame del rapporto sulla politica di sicurezza.

Il Nazionale sarà invece occupato con la legge sull'ingegneria genetica nel settore non umano. Il Consiglio federale vuole prolungare la moratoria per gli OGM, ma nel contempo istituire le basi per un uso futuro di tale tecnologia.

Riforma AVS e segreto bancario - La terza settimana di sessione incomincerà agli Stati con la seconda lettura della previdenza vecchiaia 2020. La commissione preparatoria raccomanda di non modificare alcunché dei punti centrali. In particolare, ribadisce la necessità di aumentare le nuove rendite AVS di 70 franchi per compensare l'abbassamento del tasso di conversione degli averi di cassa pensione.

Da parte sua, il Nazionale affronterà l'iniziativa popolare "Sì alla protezione della sfera privata" che intende ancorare nella Costituzione federale il segreto bancario.

La commissione preparatoria è favorevole a un controprogetto diretto. Per la maggioranza si tratta principalmente di impedire preventivamente uno scambio automatico di informazioni in materia fiscale in Svizzera, al fine di preservare il sano rapporto di fiducia tra lo Stato e la sua popolazione. Il controprogetto consentirebbe dunque di confermare a livello costituzionale la validità delle disposizione di legge in vigore.
 
 

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