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BERNAIl Consiglio federale vuole una regolamentazione nazionale per film e videogiochi

19.10.16 - 11:35
Lo scopo della nuova normativa è meglio proteggere bambini e giovani da "contenuti mediatici inadeguati" in un mercato dove è facile reperire filmati e videogiochi
Il Consiglio federale vuole una regolamentazione nazionale per film e videogiochi
Lo scopo della nuova normativa è meglio proteggere bambini e giovani da "contenuti mediatici inadeguati" in un mercato dove è facile reperire filmati e videogiochi

BERNA - La classificazione e la limitazione della vendita in base all'età di film e videogiochi dovrà essere regolata a livello nazionale. È quanto auspica il Consiglio federale che ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di elaborare entro la fine del prossimo anno una legge ad hoc.

Lo scopo della nuova normativa è meglio proteggere bambini e giovani da "contenuti mediatici inadeguati" in un mercato dove è facile reperire filmati e videogiochi. Se è infatti vero che la maggior parte dei Cantoni ha legiferato per classificare e limitare la vendita di film e videogiochi in base all'età, le norme vigenti hanno comunque diverse lacune in particolare per quel che concerne i servizi su richiesta ("video on demand") e le piattaforme di condivisione video (come YouTube).

Il governo riconosce comunque che le imprese del settore, per il tramite dalle rispettive associazioni di categoria, hanno adottato regolamenti in materia. Malgrado ciò, rimangono diversi problemi in particolare per quanto concerne i controlli e le sanzioni.

Per l'esecutivo è quindi necessario creare a livello nazionale un quadro giuridicamente vincolante per la regolamentazione dei settori dei media (p. es. per i controlli dei documenti d'identità). In questo contesto la Confederazione dovrà assumere funzioni di gestione e sorveglianza, mentre Cantoni e associazioni di categoria saranno responsabili dell'attuazione concreta.

Resta ancora aperta la questione di una ulteriore protezione dei giovani da altri contenuti inadeguati in internet (come su Youtube). L'Ue intende regolamentare maggiormente le piattaforme di condivisione video; se lo farà anche la Confederazione intraprenderà questa strada. Per il governo è infatti importante che "il livello di protezione della gioventù in Svizzera corrisponda almeno a quello dell'Unione europea".

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