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SVIZZERA

I fornitori delle autofficine non sono ottimisti

L'associazione di categoria, la SAA, vede arrivare tempi abbastanza complicati
Depositphotos (kalinovsky)
Fonte Ats
I fornitori delle autofficine non sono ottimisti
L'associazione di categoria, la SAA, vede arrivare tempi abbastanza complicati
ZURIGO - Segnali tuttora poco positivi per il settore automobilistico elvetico, che come noto ha subito un calo delle immatricolazioni nel 2024: le imprese che riforniscono le autofficine non sono ottimiste riguardo allo sviluppo degli affari, stando...

ZURIGO - Segnali tuttora poco positivi per il settore automobilistico elvetico, che come noto ha subito un calo delle immatricolazioni nel 2024: le imprese che riforniscono le autofficine non sono ottimiste riguardo allo sviluppo degli affari, stando a un rilevamento della loro associazione di categoria, la Swiss Automotive Aftermarket (SAA).

Nelle loro previsioni per il primo trimestre 2025 il 36% delle aziende si aspetta un giro d'affari in aumento, a fronte del 48% osservato tre mesi prima. L'8% prevede un calo (era il 4% nel quarto trimestre 2024) e il 56% stabilità (48%). In crescita sono i costi: il 72% scommette su un incremento degli oneri del personale (69% tre mesi prima), il 52% (31%) pensa che saliranno anche i costi del materiale.

Fondata nel 1952, la SAA rappresenta gli interessi di 65 imprese affiliate, che hanno un organico complessivo di circa 3000 dipendenti e generano un fatturato di 2 miliardi di franchi.

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