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La donna era riuscita a fuggire dal Brasile e a ricostruirsi una vita
PORTO ALEGRE - Mary S. ( 39) aveva volato dalla Svizzera al Brasile. Una settimana fa, poi, aveva deciso di tornare indietro. Ma all'aeroporto di Porto Alegre, la svizzera è stata arrestata. Il motivo? La donna sarebbe coinvolta in un omicidio commesso 17 anni fa. E non di una persona qualunque, ma di quello che all'epoca era suo marito.
L'uomo era stato ucciso con un'arma da fuoco dal fratello di Mary, Fabio S. Questi sorprese l'uomo nella fattoria presso la quale lavorava e dove viveva, e gli sparò alle spalle. Dopo l'omicidio, fratello e sorella avevano rubato parecchi gioielli, anelli d'oro e altri preziosi e si erano dati alla fuga.
Fuga che era durata poco. I due fratelli erano in seguito stati arrestati. Ma mentre Fabio veniva condannato a 35 anni di carcere, sua sorella, dopo un anno di detenzione preventiva, aveva preso al volo un'occasione per fuggire.
La donna era quindi giunta in Svizzera. Qui si era ricostruita una vita, sposandosi e mettendo al mondo due bambini. E stava andando tutto bene se non fosse tornata in Brasile. In aeroporto infatti gli agenti hanno scoperto che Mary viaggiava con due passaporti, uno svizzero e uno brasiliano. Tutti e due falsi.
Ora Mary è in carcere. In attesa di essere processata.
